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Usher
PADRE-MOSTRO: L'INCESTO PER ME ERA UNA DIPENDENZA
Era una "dipendenza", di cui non poteva fare a meno. Josef Fritzl -il padre-mostro di Amstetten che ha tenuto segregata per quasi un quarto di secolo la figlia, con cui ha avuto 7 figli- dalla sua cella di prigione ammette francamente che era spinto da una sorta di "dipendenza" ad avere rapporti incestuosi, una dipendenza di cui aveva totalmente "perso il controllo". Dal racconto del padre-mostro emergono nuovi particolari nella sequela di orrori subiti per anni da Elisabeth e dai suoi figli. "Sapevo perfettamente che stavo facendo qualcosa di illecito, che dovevo essere pazzo per comportarmi cosi'. Ma nello stesso tempo era ormai scontato per me avere una seconda vita che conducevo nello scantinato". Dal carcere, Fritzl continua a far sentire la sua voce: stavolta attraverso una serie di dichiarazioni riferite dal suo avvocato, Rudolf Mayer, al magazine austriaco "News". Fritzl racconta di non aver mai (o quasi mai) preso misure contraccettive "perche' la verita' era che volevo figli da Elisabeth". "Non vedevo l'ora di veder nascere i piccoli, ero felice con loro: amavo l'idea di avere una famiglia... giu' nello scantinato, con una brava moglie e una coppia di bambini". In quello che appare come il tentativo disperato di spiegare le sue azioni, Fritzl riconosce che le sue emozioni verso la figlia erano la "riconversione" dei sentimenti incestuosi che, da bambino, aveva provato per la madre, Maria, e che non aveva mai potuto esprimere: "Una donna forte", che aveva messo fuori di casa il marito quando Josef aveva appena 4 anni, e che aveva cresciuto il figlio "con i saldi principi della disciplina, dell'ordine e del lavoro duro" dell'epoca nazista. "Era la migliore donna del mondo, ed io in qualche modo il marito. Era lei il capo in casa, ma io ero l'unico uomo di famiglia... E riuscii a sopprimere il desiderio". Un'arcana somiglianza tra Elisabeth e la madre fu il motivo che lo spinse a "scegliere lei" tra tutte le sorelle, racconta. (AGI)
(08 maggio 2008 ore 17.33)
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incesto come droga?
Quindi un malato come puo essere un drogato o un alcolista o secondo alcuni equiparrato come malattia a gay( ma su questa ultima relazione sono al quanto perplesso??? quando si parla di malattia) o il giocatore di azzardo ecc...