NAPOLI - Torna in libertà l'imprenditore Alfredo Romeo. Lo ha deciso oggi il gip Enrico Campoli che ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dai legali di Romeo, Bruno Von Arx e Francesco Carotenuto. Romeo era in carcere, a Poggioreale, dal 17 dicembre scorso,
nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti a Napoli.
"E' un provvedimento che ci rende felici ma che poteva essere assunto nel rispetto della legge mesi fa. E questo crea amarezza nei difensori" commenta Von Arx. Romeo era stato arrestato perché coinvolto nell'inchiesta sugli appalti della Global Service (per la manutenzione delle strade). Secco il primo commento di Romeo: "Adesso dobbiamo cominciare a studiare", facendo riferimento al giudizio che lo attenderà già dai prossimi giorni.
Il gip, inoltre, ha disposto la remissione in libertà anche per gli altri imputati del processo sugli appalti a Napoli che si trovavano agli arresti domiciliari. Si tratta dell'ex assessore comunale Giuseppe Gambale, dell'ex provveditore alle opere pubbliche della Campania e del Molise Mario Mautone, dei collaboratori di Romeo, Paola Grittani e Guido Russo, e del tenente colonnello della Guardia di Finanza Vincenzo Mazzucco.
Romeo e 11 dei 16 indagati hanno scelto il giudizio abbreviato. Un procedimento che si svolge
senza interrogatori di testimoni e altre attività istruttorie e che consente, nel caso di condanna, la riduzione di un un terzo della pena. Il processo nei loro confronti comincerà il 30 marzo prossimo. Per gli altri quattro imputati, invece, il procedimento si svolgerà con rito ordinario.
(
6 marzo 2009)