Io scrivo quello che penso, credo di esprimermi in un italiano più che buono e facilmente comprensibile.
Sono abbastanza presuntuoso, ma non pretendo che tutti la pensino come me, anzi, quasi sempre preferisco il contrario. Se qualcuno, leggendo ciò che scrivo, mi ritiene razzista, ignorante e bla bla bla, può fare a meno di leggermi, non sono problemi miei.
Stranamente nessuno ha voluto (o POTUTO) controbattere a ciò che ho detto. L'unico intervento è stato il tuo, tanto per condire il topic con del sano vittimismo. Smentiscimi, invece di piangere...
Anchio scrivo quello che penso, si a volte posso essere provocatrice, neppure io pretendo che siano del mio stesso pensiero(se poi sono di pensiero razzista mi dispiace per loro).
Essendo su un forum tutti leggono.
Certo che ci sono vittime quelli che vengono sfruttati nelle fabbriche, povere anime, tu hai pur sempre il tuo vestito(non della qualità che desideri) e hai più scelta e più potere dell'operaio "deportato".
Puoi sempre decidere di non comprare il vestito e rivolgerti ad un'altra casa che rispetta i tuoi criteri. L'operaio sfruttato tanta scelta(cioè o lavora in quelle condizioni o muore di fame) non ha, o non farebbe un lavoro simile.
Certo, tutti possono leggere, e tutti possono fare a meno di rispondere o, quando vedono il mio nick, possono passare oltre.
Se trovi che i miei post siano razzisti, oltraggiosi e lesivi della dignità umana, evita di replicare, così posso fare a meno di spiegare trenta volte le cose a chi non vuole capire.
Infatti, nel 90% dei casi faccio così, l'etichetta è la prima cosa che guardo. Il problema è capire se un prodotto "Made in Italy" è stato creato da una persona competente o no.
Secondo te, se chiedo ad un commesso se quelle scarpe siano fatte da un clandestino cinese, lui mi risponde di sì? Beh, te lo dico io...NO. Pur di vendere, sarebbe capacissimo di dirmi "Ma no, quelle le ha cucite il Signor Ferragamo in persona!!!"...
Avevo aperto un topic in moda e tendenze che trattava lo stesso argomento.
E perdippiù avevo postato anche un video.
Cmq vabbeh, continuamo in questo.
Io se spendo, pretendo che le cose siano fatte in una determinata maniera e con una certa qualità. Non esistono alternative.
Per tutto il resto, di quello che fa la gente, non me ne può fregar di meno.
Se uno paga 100 per una cosa che vale 5 e magari fatta da un operaio non specializzato o sottopagato... dovrebbe almeno avere l'intelligenza di vergognarsi.
Se compro un prodotto con su scritto MADE IN ITALY pretendo che sia fatto da ITALIANI,se no lo compravo con l'etichetta MADE IN CHINA.
E comunque si (s)parla sempre delle marche prestigiose ma io vorrei vedere com'è la condizione nelle fabbriche nelle quali producono indumenti non di marca,non credo che gli operai siano strapagati nè tanto meno trattati come principi.
Di conseguenza a nessuno di noi importa realmente della condizione degli operai,solo che c'è chi lo ammette e chi no.
vabbe non è una novità