E poi inguaiano la nostra economia......
Io ormai mi stimo quando compero qualcosa con su scritto "made in Italy".
Preferisco spendere di più e prenderlo italiano che prenderelo cinese risparmiando.
Cmq sta tutto nel vedere il materiale e sentirlo con le mani più che vedere l'etichetta o il logo della marca.
Per il resto si sa...
Boicottare...
Gli unici a soffrire sono i poveri operai disposti a tutto pur di vivere, tanto ste case trovano altri paesi con bassa manodopera dove mettere su la fabbrica.
Vergognoso.
Se si riuscisse a valorizzare il mercato italiano vedrete quanti operai troverebbero lavoro
Su una trasmissione che non faccio il nome hanno fatto vedere che vicino a Napoli c'è una fabbrica "Prada" nella quale lavorano tutti cinesi;lì un borsello costa 40 € poi si sono spostati in un negozio e ne costava 134.
Cmq non c'è molto da dire,si sa che è così perchè la manodopera costa meno. Certo che se compro una maglia dai cinesi mi dura un'estate,la Lacoste che avevo mi è duarata 3/4 anni finchè non è venuta piccola.
Il fatto che che parecchie case di moda abbiano spostato buona parte della produzione in Cina e altri Paesi asiatici non mi tange più di tanto; ognuno è libero di comprare o non comprare un prodotto che costa 10 e viene venduto a 100.
Le polo Burberry (Made in England) che pagavo 80€ adesso costano 100€ (Made in Bangladesh). Non è un grande scandalo; semplicemente, non facendomi prendere per i fondelli, non le compro più, buttandomi su qualcosa con un miglior rapporto qualità/prezzo.
Quello che mi fa incazzare è vedere che un prodotto con la dicitura "Made in Italy" venga prodotto da un cinese che, molto probabilmente, non solo non è un sarto, ma non è neanche mai entrato in una sartoria.
Se spendo 300€ per un paio di scarpe "Made in Italy", esigo che siano cucite a mano da un artigiano italiano, un professionista del settore, non un operaio deportato da Shangai...