Ciao a tutti. Mi è arrivato un articolo relativo alla morte di Don Benzi. E' un articolo di parte, vergato da Marco Dimitri, Presidente dell' ASSOCIAZIONE CULTURALE Bambini di Satana, che subì processi e venne sempre assolto.
Aspettandomi da voi una certa apertura mentale - quindi niente censure - vi invito a prendere visione dell'articolo ed esprimere le vostre opinioni.
Se vi capitano per le mani articoli filo-Benzi o più equilibrati, postateli.
Io accludo il presente per comodità.
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MORTO DON BENZI IL PRETE CONTRO TUTTO
Girava per le strade alla ricerca di prostitute. Voleva redimerle in Cristo.
Don Oreste Benzi non si limitava a questo però, era attivista contro i gay, attivista contro l’aborto. Poco importa se i figli non voluti, spesso e volentieri, finiscano sui marciapiedi.
Non basta, questo santuomo affiancava la polizia, istigandola contro i metallari che lui pensava essere adepti di sette terribili. Qualche anno fa fece arrestare alcuni ragazzi innocenti. Ci volle una lunghissima indagine che verificasse la loro innocenza. Vite rovinate, è giusto dirlo. Persone come don Benzi, se non ci sono in questi casi è meglio.
Ricorderete il caso “Angeli di Sodoma”? No? Ok, non c’è problema. Accusati di orrendi rituali con tanto di stupri, vampirismo e cannibalismo finirono in carcere,sbattuti sulle pagine dei quotidiani, i loro diari letti, le loro poesie massacrate dal ridicolo di circostanza. Peccato però che non ci fosse nulla di vero. Don Benzi con l’amico Don Bonaiuti massacrarono le vite di questi ragazzetti con l’abitudine di ascoltare il ‘metal’ .
Nonostante ciò, la lunga mano della Curia riesce a piazzare il sacerdote all’interno di una folkloristica SAS (Squadra Anti Sette). Il Ministero degli Interni chiuse un occhio sul passato del Benzi e questo era di nuovo pronto a colpire i ‘ragazzi cattivi’
In una puntata di ‘Porta a Porta’ condotta da Bruno Vespa, don Benzi e Don Bonaiuti inveivano contro gli ‘Angeli di Sodoma’. A dare manforte ai deliri dei due parroci c’era nientemeno che Cecilia Gatto Trocchi, antropologa intenta a cacciare dal mondo i figli del demonio, col particolare d’essere morta suicida gettandosi dalla finestra del suo appartamento romano pochi anni fa.
Come ospite da Bruno Vespa c’ero anch’io, contestatissimo dalla Gatto Trocchi, da don Benzi e da Don Bonaiuti perchè difendevo i ragazzi in carcere chiedendo le prove, affermando che erano innocenti, che erano vite massacrate da uno sporco gioco che doveva finire. Chiesa e polizia. E dire che la polizia, nel programma fi Vespa, affermava di non avere prove, di stare investigando su consiglio di don Benzi.
Tutto questo bene, attorno alla figura del fù don Benzi, beh… non lo vedo.
Ma le battaglie del don non finiscono qua, c’è la sua campagna per guarire gli omosessuali, la sua lotta contro le brutte donne che abortiscono. Insomma una mostruosità continua con tanto di comitati di difeca che, puntualmente, venivano messi a tacere. Don Benzi voleva portare Cristo, così diceva. Avrebbe fatto meglio ad iniziare da se stesso e dal Vaticano. Perchè togliere ai cittadini il diritto d’essere se stessi? Perchè recluderli? Perchè affermare che un diverso tipo d’amore è una malattia?
Siamo sicuri d’avere perso un santo?
Marco Dimitri