La notizia sarà stata data (e magari enfatizzata) per poter sottolineare il problema dei mutui.
In parte almeno, quoto Rum: mai qualcuno che riesca a farsi due conti prima, dal singolo individuo ai nostri governanti.
Non si può incentivare la gente ad acquistare la prima casa senza tenere sotto controllo il mercato immobiliare. Si è permesso che i prezzi delle case triplicassero a causa della crescente offerta a sua volta dovuta al bassissimo tasso d'interesse dei mutui, che, variabile, si giovava del basso tasso di sconto imposto dalle banche centrali per favorire il mercato industriale.
Ora: è chiaro che questo mercato industriale prima o dopo ripartirà e che il tasso di sconto salirà e con esso i mutui delle case: poi ti ritrovi a pagare il denaro che hai preso in prestito il triplo dopo aver pagato il triplo del suo valore la casa che hai acquistato.
Conclusione: governanti incapaci e cittadini cretini, due elementi che si alimentano l'uno con l'altro.