Iowa, Stati Uniti. Una donna invia un falso certificato di morte alle autorita' per non pagare una multa per eccesso di velocita'.
Chi non ha mai tentato di escogitare una scusa per non pagare una multa? Spesso quando si riceve una multa - giusta o ingiusta che sia - una delle prime cose a cui pensiamo è come fare a non pagarla. Poi, per quieto vivere o per non addentrarci nelle pastoie burocratiche o per senso del dovere, desistiamo dai nostri intenti e paghiamo. Ma Kimberly Du, donna americana residente nell'Iowa, non si è data per vinta e ha escogitato uno stratagemma bizzarro per non pagare la multa, utilizzando la scusa delle scuse: si è finta morta.
Secondo quanto riportato dalle autorità locali, la donna si è procurata un manifesto mortuario e ha preparato un certificato di morte, controfirmato dalla madre (firma falsa) ed inviato al giudice competente (l'equivalente della nostra prefettura).
Per un po' di tempo pare l'abbia fatta franca, ma Kimberly è stata nuovamente fermata per eccesso di velocità, e la polizia ha scoperto il trucco. La donna non ha pensato alle conseguenze del suo scherzo, ed ora rischia la prigione. Considerando che in Italia più di una volta le multe sono state recapitate a persone decedute (clamoroso il caso della multa per divieto di sosta comminata in centro a Bologna ad un signore accasciato sul volante causa infarto), è una tattica che da noi forse non funzionerebbe...