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About LinkBacksLeggete attentamente la lettera allegata, credo che ne farò una simile pure iotantoooooooooo
Credo che lo farò pure io.....
Leggete attentamente la lettera allegata, credo che ne farò una simile pure io
GRANDISSIMI!!!!!!!!!
Pensa se dovessimo arrivare a questo livelloche roba triste.
Ci arriveremo presto Rum
Già! Che cosa impedisce a me, possessore di svariati immobili nel territorio nazionale, di un'occupazione di rilievo che mi garantisce una retribuzione fissa garantita e di una seconda attività in proprio, di comportarmi come è scritto in quella lettera?
Non vuole essere una critica o una provocazione, ma soltanto un invito a un'analisi della nostra reale condizione sociale.
Dai Abel, perfavore, non tutti hanno due case, o i più che le hanno, le possiedono perchè ereditate dai genitori, che si sono fatti il mazzo per comprarle...e quasi sicuramente le doneranno ai proprio figli! quindi la tua critica ha un senso per un piccolissima parte della popolazione non per la maggioranza! e lo sai fin troppo bene!
ma l'ha scritta Grillo?
Non mi son fatto comprendere.Originariamente inviata da adfk
Non volevo intendere che quello ci ha due case e loro - quelli additati nella lettera come esempio - poverini non hanno niente.
Intendo dire che se hai due case o anche solo un buon lavoro seppur modesto, che so, sei impiegato all'ufficio postale, sei così ricattabile da non poter che sottostare a certe cose. Se non paghi la tarsu ti fanno il fermo amministrativo dell'auto, se non paghi le rate contratte di tolgono il quinto dello stipendio, etc.
Su questo non volevo prendere una posizione ma invitare a farne un'analisi insieme.
Ci dividiamo in due gruppi: i ricattabili e i non ricattabili.
I ricattabili però hanno dei benefir e i non ricattabili non ce li hanno.
Chi sta meglio?
Non si arriva all'assurdo di dire "beato te che non hai un cazzo che così non paghi le tasse"?
Però nel frattempo se sei minimamente fra i ricattabili ti senti vessato a ogni momento della tua vita sociale.
A me personalmente sembra che non siamo in questa società né carne né pesce. Ci si dovrebbe decidere e scegliere un modello di vita per poi poterlo diffondere e se serve imporre a tutti in nome di un'eguaglianza sociale che in realtà non esiste...
Sì, ma se io "ricattabile" perchè ho dei beni e un lavoro (buono o modesto che sia) vedo che i "non ricattabili" hanno sussidi, tutele giuridiche, economiche e morali, a me sinceramente girano le palle.Non mi son fatto comprendere.
Non volevo intendere che quello ci ha due case e loro - quelli additati nella lettera come esempio - poverini non hanno niente.
Intendo dire che se hai due case o anche solo un buon lavoro seppur modesto, che so, sei impiegato all'ufficio postale, sei così ricattabile da non poter che sottostare a certe cose. Se non paghi la tarsu ti fanno il fermo amministrativo dell'auto, se non paghi le rate contratte di tolgono il quinto dello stipendio, etc.
Su questo non volevo prendere una posizione ma invitare a farne un'analisi insieme.
Ci dividiamo in due gruppi: i ricattabili e i non ricattabili.
I ricattabili però hanno dei benefir e i non ricattabili non ce li hanno.
Chi sta meglio?
Non si arriva all'assurdo di dire "beato te che non hai un ca**o che così non paghi le tasse"?
Però nel frattempo se sei minimamente fra i ricattabili ti senti vessato a ogni momento della tua vita sociale.
A me personalmente sembra che non siamo in questa società né carne né pesce. Ci si dovrebbe decidere e scegliere un modello di vita per poi poterlo diffondere e se serve imporre a tutti in nome di un'eguaglianza sociale che in realtà non esiste...
I rom vivono nelle loro tende, ma intanto nessuno può far loro nulla, ma anzi regaliamo pure loro delle villette a schiera con tassi molto agevolati, che se li vado a chiedere io mi ridono in faccia.
Che si facciano il c**o come tutti gli altri, non vedo perchè a loro tutto è dovuto e a me no
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