dopo aver scoperto nella giunta comunale di busto arsizio (purtroppo la mia città) deputati neo nazisti, ora il fenomeno sembra prendere piede....questa è una lettera dell'anpi a sostegno dell'ex partigiano aggredito in centro in pieno giorno da 20 skin:
Sembra che in questa città si debba per forza sbattere il muso contro la realtà, altrimenti pare si faccia il possibile per negarla, per minimizzarla, per trovare scappatoie nelle frasi a effetto e nelle dichiarazioni unanimi di condanna.
A Busto Arsizio evidentemente basta e avanza il buonismo dei suoi politicanti, bastano dichiarazioni grondanti retorica in Consiglio Comunale, bastano sempre e solo le parole. Come quelle di alcuni giornalisti che sprecano termini quali "energumeni" o "teppaglia" "berciante", facendo passare gli aggressori dell'ex deportato 84enne Angioletto Castiglioni (tutti bravi ragazzi, come ci ha ricordato qualcuno) solo come un "gruppuscolo" di esaltati.
Gruppuscoli, quindi, che hanno però la prontezza di riconoscere il bersaglio nella confusione serale di un sabato in centro e di agire indisturbati. Hanno la capacità di picchiare a sangue un ragazzo nigeriano di fronte a una stazione, in pieno giorno, senza che nessuno intervenga, rimanendo (per ora, si spera) impuniti. Gruppuscoli che scrivono sui muri "Fieri di essere fascisti" e "Busto nera" (sono loro a scriverlo, non è solo la definizione di qualche testata sensazionalista, come riferito in Consiglio Comunale), tanto continuano ad essere considerati teppistelli imbrattatori da due soldi.
Gli episodi di oggi, cara Busto Arsizio, sono di vecchia data. E le radici sprofondano nel passato. Poi sì che diventano difficili da estirpare. Soprattutto per un fenomeno come il neo-nazifascismo che periodicamente si ripropone e si rigenera, a ondate, quasi con veri e propri ricambi generazionali. Qui più che altrove, inutile negarlo.
E' da ipocriti, oltre che da stupidi, non vedere correlazioni tra queste gesta e quelle di associazioni (e delle loro iniziative) e partiti istituzionalizzati. Sono due facce di una stessa medaglia che acquista sempre più peso e sempre più valore. Gli uni che traggono linfa vitale dagli altri.
Come Gruppo Spontaneo Antifascista di Busto Arsizio non possiamo fare a meno di ritenere corresponsabile morale di queste assurde situazioni chi, nel corso di questi ultimi anni, mediante minimizzazioni e perbenismo, ha permesso che questi intrecci si alimentassero, si rigenerassero e proliferassero senza ostacoli. Estendiamo questa responsabilità morale a qualsiasi livello, dai partiti alle forze dell'ordine, dalle associazioni fino al singolo cittadino, che vede e volta la testa.
ma vi rendete conto ?????