è questo il punto nessuno fà niente tutti stiamo zitti daventi a queste indecenze...Originariamente inviata da hellion
è questo il punto nessuno fà niente tutti stiamo zitti daventi a queste indecenze...Originariamente inviata da hellion
Il giudice non e' un coglione, mi sembra di averlo spiegato prima il perche'.
ho leto solo ora non mi ero accorto del tuo post....kmq anche tu hai ragione...oppure questo tizio l'ha usato solo come scusa...Originariamente inviata da okno
per me lo è perchè non la trovo una giusta attenuante! credere che sia 16enne! ma che vuol dire? lui non ne aveva la certezza, lei potrà anche essersela cercata ma è pedofilia come aggravante! prima di tutto non doveva stuprarla (visto che di solito quando si va a letto con una persona come minimo si sa l'età), e visto che lui non lo sapeva paga anche per pedofilia, gli sta bene, non doveva fare lo stronzo! mi dispiace ma per me deve pagare per tutte e due e non solo per stupro! cazzi suoi doveva pensarci prima!
Esatto....Originariamente inviata da hellion
questa sentenza mi ricorda molto quella che ha assolto uno stupratore perchè la ragazza aveva i jeans, difficili da levare, e quindi non poteva essere stupro...
siamo a sto livello, più o meno....
Però ricordate, non possiamo adoperare la castrazione se no quel poverino poi si dispiace, vero Bècassine (e tutti quelli che la pensano come lei)?
che gente che c'è.....
io opto per tagliarglielo e frullarglielo così ne rimarrà solo il ricordo! tutto senza anestesia naturalmente!
Scusate, all'inizio puo' essere ignoranza, ma dopo posso pensare che non leggete quello che scrivo o che scrivo talmente male da non riuscire a spiegarmi. Allora:
concedere un'attenuante non significa che il fatto non sussiste. L'attenuante serve per stabilire la pena. Decidere se il tizio si fara' 10/20/30 anni di carcere.
Ora, concedere un'attenuante serve a fare dei distinguo. Premetto, qui non si discute l'etica, la morale, occhenneso, qui si parla di leggi, quindi cenni di giurisprudenza. Quindi in soldoni, attenuante:
per quanto riguarda il codice penale nostrano:nell'ambito della giurisdizione penale, per attenuante si considera un elemento di fatto non essenziale per la configurazione del reato e del quale il giudice può tener conto per diminuire la pena o per irrogare una pena di specie meno grave.
Quindi il giudice giudica, non e' uno stolto. Soprattutto se e' britannico. E facciamo un esempio, per spiegare ancora meglio:Gli articoli 62 e 62bis del codice penale italiano stabiliscono un elenco di attenuanti comuni e la possibilità per i giudici di determinare attenuanti generiche al di fuori dell'elenco. Per le varie tipologie di reato esistono, inoltre, delle attenuanti speciali.
Le attenuanti comuni sono:
1. l'essere motivati da un alto valore morale o sociale
2. aver agito per ira derivata dal comportamento altrui
3. aver agito per suggestione di una folla in tumulto (in un assembramento legittimo)
4. nei delitti contro il patrimonio, l'aver provocato un danno patrimoniale tenue, con un evento dannoso o pericoloso tenue
5. aver soltanto concorso all'omissione del reale colpevole del dolo
6. aver riparato il danno con risarcimento o restituzione, o aver concorso ad attenuarne gli effetti
L'applicazione delle circostanze attenuanti è determinata dalla legge. Se l'attenuante non ha effetto speciale (ovvero non diminuisce la pena di oltre un terzo), la diminuzione della pena può essere cumulata (ovvero ogni attenuante si applica alla misura della pena determinata da quelle precedenti). Altrimenti si applica solo la diminuzione di pena di maggior entità, con la possibilità di una diminuzione ulteriore.
Il caso e' un uomo che strupra una bambina di 10 anni, a casa di lei, entrando di nascosto e seviziandola. Le violenze in questo caso possono costituire un'aggravante, perche' la bambina si e' vista piombare in casa l'uomo e la ricostruzione dei fatti potrebbe portare alla luce un'insieme di atrocita' tali da concedere al pedofilo il massimo della pena. Mettiamo 30 anni.
Un'altro caso e' un uomo che circuisce un'infante, 10 anni anch'ella, che pero' in effetti sembra piu' grande della sua eta' e - vestita in modo succinto - ne dimostra effettivamente 16 o quasi. La porta a casa sua e con lei ha un rapporto sessuale. Lo stupro, per essere definito tale, richiede la mancanza della volonta' da parte della vittima di partecipare al rapporto, di qualsiasi natura. In questo caso, non c'e' stata resistenza. L'accusa di stupro e' pero' mossa in base alla minore eta' della vittima: una bambina di 10 anni non ha possibilita' di dichiararsi consenzienze in un rapporto sessuale. Attenuanti ce ne sono: la mancanza di violenza fisica ed il fatto che il pedofilo avrebbe potutto in effetti credere che la bambina in realta' fosse una 16enne. La pena viene diminuita di due terzi: 10 anni.
C'e' differenza tra i due casi o no? In entrambi si tratta di mostri, strupratori, ma non si possono trattare tutti alla stessa maniera, vi pare?
Scusate la lunghezza.
Vista in questo modo si può anche essere d'accordo, okno
Poi, anch'io come voi (l'ho gia' detto) agirei in altro modo, sicuramente piu' efficace e convincente. Ma non sarebbe lecito. E non ci si puo' sempre rifare sul giudice..