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MINAMI87
"Siete terroni": imprenditore laziale insultato
L'episodio razzista nel bresciano
LATINA – Chiede di poter acquistare delle patatine per i suoi figli, non solo riceve un rifiuto, ma per aver insistito è stato prima aggredito verbalmente, ha ricevuto uno sputo in faccia ed è stato malmenato con la figlia di due anni nel marsupio.
La disavventura di natura razzista è stata subita da un imprenditore di Latina, Fabrizio Montico, nella località turistica di Ponte di Legno, in provincia di Brescia, che ha denunciato l' accaduto.
Alle forze dell'ordine l'imprenditore circense ha spiegato che, avendo visto altri bambini mangiare patatine nel locale, ha insistito per poterle avere per i propri figli. In tutta risposta si è sentito dire: "se non siete italiani e non capite non ho colpa".
E alle parole sono seguiti i fatti, che così l'uomo ha raccontato nella denuncia: "mi ha sputato in faccia gridandomi contro di tutto e prendendosela con i romani, i terroni - dice - L'ho allontanato con una spinta anche perché avevo mia figlia di due anni nel marsupio e lui ha preso una spranga e ha cominciato a picchiare".
Secondo il racconto di Montico anche la bambina è stata sfiorata e ha perso sangue dal naso, mentre lui ha riportato contusioni alle mani e ad una spalla. Padre e figlia, ma insieme a loro c'erano la moglie dell'uomo e altri due bambini in Val Camonica per una vacanza, sono stati medicati in ospedale.
"E' un fatto gravissimo, andrò fino in fondo - annuncia Montico - un episodio di razzismo indescrivibile, i miei figli sono ancora terrorizzati". Alcuni avventori sono intervenuti e hanno fermato l'uomo, quindi sono arrivati i carabinieri che hanno identificato i presenti.
(ANSA)
(30 August 2007)
Per delle patatine daii....
Non ho parole