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Normalità

  1. #11
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Quote Originariamente inviata da John Galliano

    darkness ma queste leggi della natura fin dove si spingono? cioè dimmi 1 po... il sesso orale è normale o no? e il bacio? e il sesso fatto col preservativo??? secondo me son tutte cose anormali, perchè non hanno come fine la procreazione
    Hai perfettamente ragione, anche se lo dici per sfottere. A rigor di natura il sesso orale e il sesso con preservativo NON sono normali. Per favore, cerca di capire il mio pensiero più rapidamente degli altri, non mi va di ripeterlo ancora. In alternativa vatti a leggere i miei post vecchi, e capirai che non voglio discriminare assolutamente nè i gay, nè il preservativo (anzi, che sia benedetto....) nè il sesso orale. Sto solo dicendo che IN OGNI CASO non sono considerabili NORMALI secondo natura, tutto qua


  2. #12
    Assuefatto da FdT
    Donna da Milano
    Iscrizione: 17/2/2007
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    ma che bell'argomento! di quelli difficili che piacciono a me!!!!
    N o r m a l i t à: concetto molto complesso. Abbiamo impresso in mente un concetto sommario, assoluto, che utilizziamo in un certo modo per definire realtà sensibili.. esempio di altro concetto assoluto dell'essere in sè: bellezza. Oppure grandezza. Tutti concetti che abbracciano il nostro mondo, ma non ne sono contenute-limitate.

    inquadrato in filosofia il collocamento di "normalità nel mondo delle idee" , passiamo al punto di interesse di DvD che, per recuperare ciò che ho sopra citato, credo sia la ragione dell'utilizzo di tale concetto, in un senso o nell'altro... quindi precisamente: perchè dall'assoluto in cui è collocato l'uomo lo va a scomodare per ridurlo a definizione imprecisa di qualcosa di sensibile?
    1. L'uomo non pensa l'assoluto, lo intuisce, ne è affascinato, ma il suo confronto quotidiano lo fa con il mondo "terreno", non con il pensiero puro, soltanto intuibile... infatti di ciò di cui non facciamo esxienza non discutiamo + di tanto;
    2. Proprio perchè lo riduciamo a livello umano, gli trasmettiamo le caratteristiche di imprecisione e individualità che sono proprie a quest'ultimo...
    cos'è il normale?
    cos'è il bene?
    cos'è il bello?
    eh difficile rispondere a queste domande. Per quello di cui parlavo prima: l'assoluto non lo incontriamo, fatichiamo a parlarne
    se aggiungiamo cos'è il bello, il bene, il normale x te ?
    allora 1 risposta possiamo darla...

    ho fatto una full-immersion in filosofia, perchè è a mio parere il campo di studio più specifico x analizzare 1 concetto.


  3. #13
    Sempre più FdT Sedicesima
    Donna 40 anni da Vicenza
    Iscrizione: 29/9/2006
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    Hai perfettamente ragione, anche se lo dici per sfottere. A rigor di natura il sesso orale e il sesso con preservativo NON sono normali. Per favore, cerca di capire il mio pensiero più rapidamente degli altri, non mi va di ripeterlo ancora. In alternativa vatti a leggere i miei post vecchi, e capirai che non voglio discriminare assolutamente nè i gay, nè il preservativo (anzi, che sia benedetto....) nè il sesso orale. Sto solo dicendo che IN OGNI CASO non sono considerabili NORMALI secondo natura, tutto qua
    Dark penso però che il riferimento alla natura per circoscrivere il concetto di normalità sia solo uno dei tanti riferimenti che si possa fare...
    Cioè se cambi il punto di vista cambia anche il concetto stesso...

  4. #14
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    L'omosessualità è per me un esempio sbagliato, Godel, perchè per stabilire se è normale o anormale abbiamo come criteri quelli che hai citato in passato anche tu, e pure io, e cioè le leggi della natura, quello stesso criterio che porta sia te che me ad affermare che NON è una cosa normale, anche se ovviamente va rispettata.

    Per il resto ribadisco ciò che ho detto prima io

    Io non penso che la natura sia un criterio corretto per stabilire la normalità o l'anormalità. La natura non è un ente che schematizza le caratteristiche umane e animali ponendo linee di confine tra l'una e l'altra. E' un insieme di forme di essere tutte diverse tra loro, alcune che hanno una frequenza maggiore in molte specie mentree altre sono eccezioni, ma non per questo sono innaturali. Rapido esempio: l'ornitorinco e l'echidna sono mammiferi che depongono le uova, eppure i mammiferi come cane e gatto non depongono le uova.. Sono dunque anormali? IO temo che la mente umana sia troppo spinta al porre classificazioni e divisioni in ambiti dove è impossibile effettuarle correttamente. La natura è un insieme di vite così vasto che nemmeno due individui della stessa specie sono uguali tra di loro. Il porre classifiche deve tener conto della generalità degli individui... cioè esistono gatti neri bianchi grigi, ma non sono esseri diversi tra loro, infatti i gatti si distinguono dagli altri animali non per il colore ma per altri aspetti. Il problema sta che quando si trovano caratteristiche che non erano state prese in considerazione al momento della classificazione, si va in contraddizone, e vengono perciò considerate anormalità. Ma in genere questa anormalità è una svista dell'uomo che quando ha posto dei confini non ha tenuto conto di tutte le particolarità. Non so se sono chiaro. In poche parole l'uomo ha fatto un riassunto di un libro chiamato "natura", non avendolo letto tutto e, arrivato alla scoperta delle pagine non lette, piuttosto che cadere in contraddizione ha preferito affermare che quelle pagine non facciano parte di "natura" e per tanto siano sbagliate.

    Perciò io credo che potremo usare il criterio della natura solo quando l'avremmo approfondito in tutte le sue sfaccettate molteplicità. Ovvero, mai.

    L'unico modo a parer mio di stabilire il normale e il non normale è questo. Se qualcosa esiste, c'è, è presente e si manifesta, vuol dire che la natura "ha voluto" che ciò accadesse. Per come viviamo noi nel mondo, se i fiumi scorressero al contrario, non sarebbe normale, difatti i fiumi scorrono sempre dall'alto verso il basso. Per come ci vediamo noi, se pensassimo di avere le ali sarebbe una cosa anormale, perchè noi in realtà non abbiamo le ali. Tuttavia se un giorno i fiumi scorressero all'inverso e a noi spuntassero le ali, allora sarebbe una cosa normale, perchè se la natura ha permesso che ciò accadesse vuol dire che è qualcosa di normale e concepibile. Per tanto io credo che in concetto generale di normalita sia che tutto quello che vediamo e tutto quello che esiste è normale, dal più infimo comportamento meschino, al più elevato pensiero. E' tutto normale.

    L'uomo, quindi, per stilare le sue regole (le quali puniscono alcui comportamenti, sebbene siano normali e istintivi come l'omicidio ad esempio), non deve prendere la normalità a modello, sennò sarebbe permesso qualsiasi cosa; bensì deve affrontare ogni bisogno e necessità degli individui e bloccare quelli che si contrastano per evitare di danneggiare le cose, il corpo, la mente altrui. Deve permettere il bene, anche se questo bene è per le singole persone e non solo per la collettività, e evitare il male, sia quando è per le singole persone (tranne che per se stessi) sia quando è per la collettività.

    Riassumendo: Tutto è NORmale, ma qualcosa è MALE per qualcuno. Non è da contrastare l'inesistente anormalità ma ciò che porta al MALE degli esseri.

    Citando Dante Alighieri:

    "Temer si dee di sole quelle cose

    c’hanno potenza di fare altrui male"

  5. #15
    Overdose da FdT
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    hai fatto copia-incolla da 1 altro sito -.-

  6. #16
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da John Galliano
    hai fatto copia-incolla da 1 altro sito -.-
    IO O_O? non credo proprio ^^ se guardi c troverai pure errori grammaticali/sintattici..

  7. #17
    Can che dorme Wolverine
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    @ Er_DVD_BeSt e Sedicesima

    Bè, un riferimento per normalità o anormalità deve pur esserci. Non puoi solo pensare che "ciò che esiste" è normale, ma proprio per niente. E' una cosa assolutamente inaccettabile da pensare, perchè "normale" è pericolosamente vicino ad "accettabile" molto più di quanto "anormale" sia vicino ad "inaccettabile". Serve quindi un riferimento il più possibile oggettivo, e questo è la natura. Le combinazioni genetiche che Er_DVD citava sono comunque frutto di calcoli e non di casualità, anche se non sono ancora calcoli alla nostra portata. Questo però non impedisce alla natura stessa di commettere errori come la sindrome di Down, l'albinismo, la talassemia......e l'omosessualità, negli uomini così come negli animali.

    L'uomo normale NON è un pedofilo nè un assassino nè nulla di questo genere. Qualunque cosa che devii da ciò è da considerare prima di tutto anormale. Nel caso dell'omosessualità o dell'albinismo sono anormalità accettabilissime ed innocue, mentre nel caso di pedofilia e istinti omicidi sono anomalie da punire, assolutamente inaccettabili in una società civile. Questi sono i fondamenti dell'uomo, che non devono MAI cambiare, e vanno difesi da chiunque tenti di cambiarli

  8. #18
    Overdose da FdT
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    darkness, invece di parlare delle anormalità, definisci cos'è l'anormalità, chi è normale e com'è fatto un uomo normale.
    tu ti ritieni un uomo normale?

  9. #19
    Assuefatto da FdT
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    abbassare il concetto assoluto al sensibile non significa altro che imporgli dei limiti x poterne parlare... altrimenti possiamo discutere di tutto....e di niente.
    limitatamente alla natura, cos'è normale (cioè nella norma)...
    cito quanto ho scritto stamattina nel topic "omosessualità e normalità" di un certo ioioioioioecc. :

    non lo so, normale o meno, io non ci vedo questo grande problema....
    in fondo ognuno è libero nella nostra società di svincolarsi dalle leggi che la natura da cui veniamo ci impone x vivere... ma qsto è già stato detto..
    l'omosessualità (e la bisessualità soprattutto) era di moda in certe culture antiche (i greci x esempio), è presente nel mondo animale.
    Forse da un punto di vista finalistico non è completa, l'unione di due uomini o due donne non xmette la procreazione, x cui se fossimo tutti gay o lesbiche ci sarebbe un problema bello grosso.
    Naturalmente non è così. Naturalmente uomo e donna sono complementari

    Ma in campo sessuale è l'istinto naturale a prevalere, x cui l'omosessualità è naturale.... il problema è che da un punto di vista naturale non è normale (cioè nella norma) e se lo fosse sarebbe 1 casino.

  10. #20
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da John Galliano
    darkness, invece di parlare delle anormalità, definisci cos'è l'anormalità, chi è normale e com'è fatto un uomo normale.
    tu ti ritieni un uomo normale?
    Io credo che un uomo "normale" sia, con le dovute sfumature, uno con una buona vita sociale, non troppo chiuso in se stesso, di tendenze oneste, che si fa la sua vita cercando di non fare del male agli altri, o almeno non più di tanto, e ha un minimo di rispetto per regole e autorità

    Sottintendo ovviamente l'eterosessualità e dell'assenza di deformazioni fisiche o malattie genetiche

    Per rispondere alla tua ultima domanda, sì, mi ritengo abbastanza aderente ai concetti sopra-citati da definirmi normale, così come mi sembri anche tu, più o meno almeno

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