non potrei mai liberalizzare il furto e il'assassinio. ho detto e ripeto che ciò che si fa bisogna farlo rispettando gli altri.Originariamente inviata da Carlooo
non potrei mai liberalizzare il furto e il'assassinio. ho detto e ripeto che ciò che si fa bisogna farlo rispettando gli altri.Originariamente inviata da Carlooo
devi capire dark.. che john è un po' come l'opposizione in italia.. l'opposizione pensa sempre il contrario del governno.. e lui fa lo stesso con me. NOn ci siamo mai trovati d'accordo su nulla.. bah.Originariamente inviata da darkness_creature
non riesco a capire la connessione tra dico, e incesto e pedofilia perchè dovrebbero essere legati?
Ne sei sicuro? Io direi piuttosto che la religione (intendo quella cristiana) ha fatto molta confusione fra il bene e il male. In realtà, analizzando la genesi, si osserva come Dio avrebbe creato un mondo molto curato nei particolari: la Terra, in contrapposizione al nulla preesistente, la luce e quindi il giorno in contrapposizione al buio della notte eterna preesistente, l'uomo e poi la donna in sua contrapposizione... non mi dilungo oltremodo in questa descrizione, correndo io il rischio per mia ignoranza di dire inesattezze... però volevo soffermarmi sul fatto che poi, creato questo Universo dai cristiani definito "perfetto", ci mette su un'albero e lo chiama l'albero del bene e del male. Quindi il bene e il male convivono (a differenza di tutto ciò precedentemente creato che è ben distinguibile dal suo opposto) e non è dato all'uomo sapere quale sia l'uno e quale l'altro.Originariamente inviata da Godel
Mi sembra quindi, al contrario di quello che affermi tu, che Dio di tutto si occupi meno che di discernere fra il bene e il male.
Io credo che questo disegno sia stato realizzato ad arte e poi sostenuto dai sacerdoti del potere, proprio per potersi nel tempo permettere di decidere a proprio piacimento di che cosa sia bene e che cosa male in funzione dei propri interessi personali.
Per il resto, anche come conseguenza di quanto su scritto, sono d'accordo con Godel: checché ne dicano gli illuminati che in questo luogo vogliono dare le linea di che cosa sia morale e che cosa non lo sia, di fatto si stanno muovendo nelle paludi della morale cristiana del cui fango sono pieni fino al collo e per quanto cerchino di pulirsene non riescono a farlo appieno.
Il topic è stato ripulito da tutti gli off-topic, quelli che avevano portato alla dicussione sull'anarchia sono stati spostati in un nuovo topic che si trova qua
Quello che dici è corretto.. Ma l'uomo avrebbe acquisito la conoscenza del bene e del male mangiando il frutto proibito, decadendo dallo stato di trascendenza del bene e del male.Originariamente inviata da Abel Balbo
Ad ogni modo io non mi riferivo al fatto che Dio ci ha dato la morale, ma vedevo la cosa da un punto di vista puramente materialistico ed ateo, in cui la religione (qualsiasi essa sia) si è occupata del discernimento morale di ciò che è bene o è male, al di là dell'esistenza di un Dio o del fatto che essa sia puro frutto dell'intelletto umano.
Non credo sia così.. Anche ammettendo l'inesistenza di una qualsiasi entità divina, e quindi affermando che la religione è unicamente frutto di un'ideale animale, i sacerdoti avrebbero potuto evitare di basare una fede sull'amore; dato che proprio in questo caso il senso del potere come dici te, sarebbe annullato in sè da quel credo.Originariamente inviata da Abel Balbo
Siamo d'accordo.. Anche se tu la vedi come cosa negativa, io come cosa positiva.Originariamente inviata da Abel Balbo
Effettivamente checchè se ne dica manca una morale realmente atea o materialista, e quelle esistenti sono comunque in parte incoerenti poichè derivazione o deviazione della morale religiosa.
In questa visione, Bagnasco ha ragione quando dice che non ha senso porre paletti ad altro dopo i DICO.
Perfetto: non sarà il Cristianesimo a distinguere fra bene e male (e fin qua sono d'accordo), ma se non è lui sarà qualcun altro o qualcos'altro.....ma qualcosa o qualcuno che si faccia carico di questo serve, almeno secondo me è indispensabileOriginariamente inviata da Abel Balbo
La realtà di fondo è che - quando tu (o chiunque altro) decidi di porre una distinzione tra il bene e il male - di fatto stai tracciando le linee guida di una morale che, a prescindere da quel che tu abbia definito come bene e quello che invece hai considerato male, è una religione alternativa a quella preesistente.Originariamente inviata da darkness_creature
la mia domanda è: esistono veramente il bene e il male?
Ancora: nel ridefinire il bene e il male sei certo che saresti scevro dai condizionamenti del cattolicesimo e/o da tutti quei retaggi storici e culturali da cui deriviamo?
Faccio un esempio: se dico che approfittarsi di una persona debole e indifesa è un'azione da considerarsi tra il male, tutti o quasi sarebbero più o meno d'accordo... ma chi ci dice che sia veramente così?
A meno che quel credo nell'amore non fosse soltanto fittizio e apparente per imbrogliare la gente.Originariamente inviata da Godel
Originariamente inviata da Godel
Io direi che non ha senso porre 'sti paletti in assoluto.
Mi sembra che qualsiasi considerazione facciano i prelati per screditare le libere convivenze, s'incartano su se stessi. Il problema è che non possono dire la verità, cioé che temono di essere delegittimati.
Che sotto i 18 anni una persona non ha il completo ragionamento su quello che si fa dipende da persona a persona (e dal modo in cui i tuoi genitori ti tirano su) li si va coi piedi di piombo.Originariamente inviata da Leper_Messiah
Non molti a 18 anni sono responsabili di quello che fanno....
La pedofilia e l'incesto sono no no per me, che a certe persone venga in mente di farli passare come accettabili per me e`inconcepibile.