non ho letto tutto il discorso... comunque il carabiniere ferito grave è di una frazione del mio paese... snif... (almeno da quanto ho sentito...)
non ho letto tutto il discorso... comunque il carabiniere ferito grave è di una frazione del mio paese... snif... (almeno da quanto ho sentito...)
Non si è attaccato un popolo, si è attaccato un regime che ha plagiato buona parte del popolo facendolo combattere per lui. E' molto diverso.Originariamente inviata da s@ve
Infatti ci sono anche iracheni tranquilli che hanno accettato gli aiuti occidentali e magari anche di lavorare per loro, e vengono uccisi o perseguitati per questo. E' in particolare quest'ultima cosa che proprio non mi va giù
Si in effetti mi ricordo anche dei giornalisti, dei civili in missione di pace ecc ecc uccisi dagli Iraqeni che assolutamente non difendo. Io non dico che l'iraqeno ha diritto di rapire torturare e uccidere l'invasore, dico che gli stati uniti non dovevano andare a far la guerra al Iraq, dico che i soldati americani hanno anche loro torturato i prigionieri iraqeni.Originariamente inviata da djsoda
Mi vengono anche in mente altri due nomi in mente ovvero Giuliana Sgrena e Nicola Calipari trucidati da 300-400 colpi sparati dai soldati iraqe... ah no aspetta quelli erano soldati americani.
ma in missioni del genere, gli innocenti vengono evaquati, come in somalia(c'erano settori "amici" e settori "nemici")(faccio tutte questi esempi con altre guerre perchè mi pare giusto parlare di guerre già conlcuse...)Originariamente inviata da s@ve
quelli che dite voi restano perchè si oppongono e combattono...è una loro scelta...la rispetto...ma una volta che resti a combattere allora non sei più innocente e puoi rischiare di morire...loro lo sanno e restano...dunque non mi sembra corretto definirli innocenti
Se la tua mentalità somiglia a quella dei militari dell'accademia militare penso di sapere che tipo di mentalità hai.Originariamente inviata da djsoda
Quindi una massaia iraquena e i suoi cinque figli che non volevano la guerra dove avrebbero dovuto andare a rifugiarsi...? Non mi è molto chiaro...Originariamente inviata da djsoda
ma per favore... non diciamo cazzate, non c'è neanche lontanamente paragone ed anche tu stesso hai considerazioni diverse tra morti e morti...Originariamente inviata da s@ve
si vede che di informazione non ne capisci molto, non basterebbe un intero tg di 24 per fare gli onori a tutti i morti, non basterebbe un intero giornale, addirittura a livello nazionale, sui tg non ci sono mica tutti i morti italiani della giornata, si mettono solo le notizie di maggior risalto, non ci vuole un genio a capire queste cose!Originariamente inviata da s@ve
si hai ragione...ma qui si sta parlando di comportamenti, di stili di vita di un intero popolo...di quello che fanno sempre...non di quello che è accaduto una volta sola...Originariamente inviata da Ser Nwanko
per carità...i soldati americani che hanno torturato i prigionieri sono stati dei bastardi e infatti sono stati processati...ma non vuol dire che tutti i soldati occidentali lo fanno...lo hanno fatto solo loro...
per la questione della giornalista ho un paio di cose da dire...
che cazzi ci fanno i giornalisti in guerra?????? tu attacchi i soldati americani perchè sono andati in iraq...e allora i giornalisti??? ti stupisci se muoiono? loro perchè sono andati in iraq???? questo è come vedo i giornalisti...ora vediamoli sotto forma di ostaggi liberati(perchè quando hanno sparato all'auto della sgrena, erano come ostaggi liberati e non come giornalisti)
ecco...noi abbiamo solo informazioni che ci giungono dai giornalisti(che ovviamente difendono la sgrena), gli americani che hanno sparato dicono che non si sono fermati ad un posto di blocco...poi ci sono tanti fattori come il temporale, la scarsa visibilità...il fatto che l'auto sia stata raggiunta da un fascio di luce abbagliante può significare che c'era veramente un posto di blocco, e che l'autista a causa del temporale non lo abbia visto e dunque non si è fermato...è normale che in un clima di guerra, dove la tensione è alle stelle, in un posto pieno di terroristi, non fermarsi ad un posto di blocco è una bella stronzata...poteva essere un auto bomba...in quella frazione di secondo non c'è il tempo di "negoziare"...
il punto è che i giornalisti si devono fare i cazzi loro...non devono mettersi in mezzo ai coglioni
Possono fare una scelta: restare nascosti e neutrali, aiutare attivamente l'alleanza, o stare dalla parte degli ex-saddamiti o simili. In quest'ultimo caso ne pagano le conseguenzeOriginariamente inviata da s@ve