Per gli usi e i costumi odierni ovvio che è tristissimo, si perde tutta quella componente romantica del figlio ch'è nu piezz'e core etc.
Io ho provato a vederlo con occhi diversi... per esempio, una persona che non detesta i bambini ma a cui invece piacciono, se vede un bambino per strada questi spesso gli strappa un sorriso e si sarebbe disposti a fare qualcosa per aiutarlo nel caso in cui ne avesse bisogno e i suoi genitori non fossero presenti. Se vedo dei bambini fare un gioco pericoloso, intervengo, anche se non sono io il padre. Di situazioni del genere ne potrei elencare altre, ma esse che significano? Che già ora i bambini che incontriamo li sentiamo un po' nostri, ci sentiamo responsabili per loro. Se sapessimo che sono realmente "nostri" nel senso che non c'è una coppia di persone che ha particolari diritti/doveri nei loro confronti, ci darebbero quell'allegria in più che potrebbe compensare la tristezza che dicevi, se non addirittura farci guadagnare in quel senso.
Insomma per valutare occorrerebbe astrarsi dal nostro mondo attuale e pensare col cervello che si avrebbe in quel mondo ipotetico.