Originariamente inviata da
Wolverine
La situazione di Israele è peculiare, per diversi motivi tra cui:
1) Posizione geografica (nel bel mezzo della penisola araba, completamente circondato)
2) Popolazione ebraica che da 2000 anni sta sul cazzo a praticamente tutti, un qualcosa che pressochè nessun popolo ha mai affrontato in quelle proporzioni e per quella durata
E fidati, con tutta probabilità si stanno anche notevolmente trattenendo. Io al loro posto avrei già annichilito la Palestina a cannonate
Per come la vedo io, almeno su un singolo concetto Hitler aveva ragione: Blitzkrieg. La guerra deve durare il meno possibile, soltanto così c'è il miglior equilibrio tra costi e "benefici" (tra molte virgolette). Invece uno stillicidio come quello tra Israele e Palestina risulta, per strano che possa sembrare, MOLTO più logorante e costoso sotto ogni punto di vista (vite, benessere, denaro). La guerra "chirurgica" non può esistere...nel momento in cui un Paese entra in guerra con un altro, l'obiettivo dev'essere uno solo: indurlo alla resa, nel più breve tempo possibile. Che senso ha, altrimenti, avere uno dei migliori eserciti del mondo (Israele, appunto), o un'armata di aspiranti martiri finanziati e armati da Medio Oriente e Russia (Palestina), se poi tanto permetti che da più di 60 anni quella situazione rimanga irrisolta? Tanto ormai l'abbiamo capito, "due popoli in due stati" lì non si può fare...per il bene della pace in quell'area, uno dei due deve sparire. Per mie idee e mia disposizione d'animo mi piacerebbe sicuramente che fosse Israele a prevalere, molti altri preferirebbero la Palestina...ma il concetto di base non cambia.