non sono stronzate, avevo detto che le politiche si adattano ai rischi di una categoria, o di chi vive in certe condizioni applicabili anche a chi non è rom, non è detto che si parli di punizioni o espulsioni, dipende dai casi
se un rischio è elevato e le politiche sono più restrittive, a causa di comportamenti diffusi illegali, il singolo onesto o non delinquente deve lamentarsi con la maggioranza disonesta o delinquente, non col politico che prende giustamente decisioni generali
non si può pretendere che un barista faccia credito ai clienti, o che lo stato non riduca le libertà e il diritto alla riservatezza a tutti i soggetti economici che rientrano in alcune categorie in cui è più diffusa l'evasione,
perchè un italiano su 100, tra chi rientra in quei dati statistici, paga regolarmente i suoi debiti o le tasse