Proposta di legge Scalfarotto sull'omofobia e sentinelle in piedi
Prevedo flame, in quanto è un argomento molto delicato.
Salve a tutti, avete mai sentito parlare delle "Sentinelle in piedi"? Sentinelle in Piedi
Vi lascio anche il loro testo su "chi sono", copiato e incollato dal loro sito.
Sentinelle in Piedi è una resistenza di cittadini che vigila su quanto accade nella società e sulle azioni di chi legifera denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà.Ritti, silenti e fermi vegliamo per la libertà d’espressione e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna. La nostra è una rete apartitica e aconfessionale: con noi vegliano donne, uomini, bambini, anziani, operai, avvocati, insegnanti, impiegati, cattolici, musulmani, ortodossi, persone di qualunque orientamento sessuale, perché la libertà d’espressione non ha religione o appartenenza politica, ci riguarda tutti e ci interessa tutti.
Il nostro non è un movimento, non è un’associazione, bensì un metodo, uno stile che negli ultimi 5 mesi del 2013 ha portato nelle piazze italiane migliaia di cittadini. Vegliamo sullo stile dei Veilleurs debout francesi: in rigoroso silenzio, a due metri di distanza l’uno dall’altro, leggendo un libro in segno della formazione permanente di cui tutti abbiamo costantemente bisogno, rivolti nella stessa direzione che è quella di un futuro migliore. Vegliamo nelle piazze italiane di fronte ai luoghi di potere, con la nostra presenza numerosa e silenziosa ribadiamo che non è possibile zittire le coscienze di chi ha gli occhi aperti.
In Italia le Sentinelle in Piedi sono nate in difesa della libertà di espressione messa in discussione dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al Senato. Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione. Con questa legge chiunque faccia rifermento ad un modello di famiglia fondato sull’unione tra un uomo ed una donna, o sia contrario all’adozione di bambini da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, potrebbe essere denunciato e rischiare fino a un anno e sei mesi di carcere.
Noi non accettiamo di non poter esprimere le nostre opinioni, per questo vegliamo. Con la bocca chiusa ma gli occhi aperti, in piedi nelle piazze come ogni giorno nelle nostre vite, ci mobilitiamo per mostrare la nostra fermezza nel dire che non sarà una legge a zittire le nostre coscienze. Vigiliamo in silenzio oggi per essere liberti di esprimerci domani, se anche tu credi nella libertà d’espressione, veglia con noi!
Protestano contro un disegno di legge sull'omofobia e la discriminazione. E da quel che ho sentito sul fatto di "cambiare" la figura di padre e madre per "genitore1" e "genitore2"
Ora...la mia è una DOMANDA proprio su questo punto....
Il disegno di legge SE NON SBAGLIO è questo qui:
Il fatto di "genitore 1" e "genitore 2" MI PARE di ricordare che fosse l'inziativa isolata di alcune scuole. Potrei sbagliarmi, comunque
Sull'argomento in sè...credo ci siano ragioni o torti da ambo le parti. Personalmente sono favorevole al matrimonio tra gay senza alcun problema...ma non all'adozione. E sono contrario al far avere a certe categorie protezioni legislative speciali. Le nostre leggi su omicidio, violenza e aggressione sono già più che sufficienti, basta far rispettare queste, senza proporre leggi che finirebbero per non dare più la possibilità di dire a uno stronzo che è uno stronzo, se quello stronzo è gay (ma potrebbe essere lo stesso anche per donne, neri, ebrei ecc...). Quindi, ALCUNI dei concetti espressi dalle Sentinelle in Piedi mi trovano d'accordo.
Io sono favorevole sia al matrimonio che all'adozione per le coppie gay. Non ha senso per me la "famiglia tradizionale", la cosa più importante è il benessere dei bambini. Meglio con due papà/mamme che in orfanotrofio. Per non parlare delle famiglie con papà e mamma che adottano solo per i benefici finanziari (che ho avuto l'immenso piacere di conoscere)
Sicuramente saranno presi in giro ed etichettati, ma tanto succede per tutto, è più importante insegnare ai bambini a rispettare gli altri piuttosto che nascondere quelli """diversi"""
Una legge contro le discriminazioni non agirà mai sulle discriminazioni. Mettetevelo in testa.
Nello scorso decreto legge sull'omofobia sono riusciti a partorire, per difendere le persone dalle discriminazioni, questa frase:
«non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee»anche nel caso siano «assunte» in «organizzazioni» politiche, sindacali, culturali, religiose. È su quest’emendamento “salva associazioni”, introdotto su iniziativa di Gregorio Gitti (Sc) e accettato dal Pd per avere il via libera al testo (Scalfarotto, appunto, fece una pessima figura), che scoppia la protesta delle associazioni gay, nonchè di Sel e M5S.
Ci vuole un cambiamento di mentalità. La politica con una legge, cmq pessima e solo di facciata, non potrà mai far cambiare opinione a milioni di ignoranti che pensano ancora che essere gay sia una malattia.
E non mi riferisco solo alle persone anziane, parlo anche di giovani-vecchi, personcine ignoranti e tarate.
Se poi, a livello normativo, permettiamo alle associazioni politiche (partiti di destra), associazioni sindacali ed associazioni religiose (maddai! davvero?!!) di continuare ad inculcare alle gente intellettualmente sfortunata che essere gay è il male della società, beh, pazienza.
Le sentinelle fasciste sono veicoli di un pensiero violento e medievale. Non mi stupirei se fossero legati ad ambienti ultrareligiosi o a partiti di destra, tipo Lega Nord e Forza Nuova.
Mi dispiace solo che quelli dei centri sociali gli abbiano dato della notorietà che non meritavano.
PS: La legge nuova del finto paladino dei gay, Scalfarotto, non prevede, di nuovo, un reato di opinione.
Un omosessuale può, quinti, essere offeso o discriminato in quanto la persona che offende o discrimina potrebbe dire che quelle non sono parole discriminatorie ma idee/opinioni/convincimenti o chiamateli come cazzo vi pare, è diritto di espressione/opinione.
Cioè paradossale. ERGO se non c'è reato di opinione come possiamo anche lontanamente pensare di affacciarci a normare i matrimoni o adozioni? Non ci arriveremo MAI. Semplice. Sono solo slogan per riprendersi i consensi e gli appoggi persi in ambiti di associazioni LGBT che hanno storto parecchio il naso mesi fa. Tutto qui, pura propaganda.
I reati d'opinione non dovrebbero esistere...Un tizio deve comunque poter essere libero di portare sui coglioni chi gli pare, finchè non va in giro materialmente a prenderli a mitragliate. Se uno nel suo locale (ipotesi) non vuole gente con capelli verdi e blu, sono cazzi suoi, nessuno gli deve poter rinfacciare niente, o almeno chi glielo vuole rinfacciare non deve avere tutele legali maggiori.
Non è che la libertà di pensiero dev'essere applicata solo quando vi fa comodo...se siete fautori della libertà di pensiero, allora dovete consentire di parlare anche chi ha idee che non collimano con le vostre.
Dipende, perché se il tizio che non vuole avere i ragazzi coi capelli blu nel suo locale e il suo locale magari è l'unico nel paese, limita la libertà dei ragazzi con i capelli blu. Certo, è suo diritto avere chi vuole nel suo locale, ma ogni persona ha diritto di andare in qualsiasi locale. Quale sarebbe dunque, la giusta via di mezzo?
- - - Aggiornamento - - -
Originariamente inviata da Annie Lennox
Una legge contro le discriminazioni non agirà mai sulle discriminazioni. Mettetevelo in testa.
Nello scorso decreto legge sull'omofobia sono riusciti a partorire, per difendere le persone dalle discriminazioni, questa frase:
«non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee»anche nel caso siano «assunte» in «organizzazioni» politiche, sindacali, culturali, religiose. È su quest’emendamento “salva associazioni”, introdotto su iniziativa di Gregorio Gitti (Sc) e accettato dal Pd per avere il via libera al testo (Scalfarotto, appunto, fece una pessima figura), che scoppia la protesta delle associazioni gay, nonchè di Sel e M5S.
Ci vuole un cambiamento di mentalità. La politica con una legge, cmq pessima e solo di facciata, non potrà mai far cambiare opinione a milioni di ignoranti che pensano ancora che essere gay sia una malattia.
E non mi riferisco solo alle persone anziane, parlo anche di giovani-vecchi, personcine ignoranti e tarate.
Se poi, a livello normativo, permettiamo alle associazioni politiche (partiti di destra), associazioni sindacali ed associazioni religiose (maddai! davvero?!!) di continuare ad inculcare alle gente intellettualmente sfortunata che essere gay è il male della società, beh, pazienza.
Le sentinelle fasciste sono veicoli di un pensiero violento e medievale. Non mi stupirei se fossero legati ad ambienti ultrareligiosi o a partiti di destra, tipo Lega Nord e Forza Nuova.
Mi dispiace solo che quelli dei centri sociali gli abbiano dato della notorietà che non meritavano.
PS: La legge nuova del finto paladino dei gay, Scalfarotto, non prevede, di nuovo, un reato di opinione.
Un omosessuale può, quinti, essere offeso o discriminato in quanto la persona che offende o discrimina potrebbe dire che quelle non sono parole discriminatorie ma idee/opinioni/convincimenti o chiamateli come cazzo vi pare, è diritto di espressione/opinione.
Cioè paradossale. ERGO se non c'è reato di opinione come possiamo anche lontanamente pensare di affacciarci a normare i matrimoni o adozioni? Non ci arriveremo MAI. Semplice. Sono solo slogan per riprendersi i consensi e gli appoggi persi in ambiti di associazioni LGBT che hanno storto parecchio il naso mesi fa. Tutto qui, pura propaganda.
*sospiro*
Vivere in questo paese è davvero imbarazzante, per la chiusura mentale così vasta e dilagante.
(preciso subito che non dico a te, Annie)
una mia amica e' passat l altro giorno davanti al banchetto delle sentinelle, purtroppo con uno suo amico gay che ci e' rimasto molto molto male...che gente..
Se uno nel suo locale (ipotesi) non vuole gente con capelli verdi e blu, sono cazzi suoi, nessuno gli deve poter rinfacciare niente, o almeno chi glielo vuole rinfacciare non deve avere tutele legali maggiori.
su questo non ci piove!
è assurdo dire appunto: questo è un locale pubblico. perchè che io sappia "si riservano il diritto di ammissione"
ma poi dico...tu che hai una certa condizione sessuale (per stare in argomento)...PERCHÈ vuoi IMPORTI su gente che non vuole?
STESSA COSA AL CONTRARIO.
Perchè dai filmati ho sentito gente (tra le sentinelle) che diceva ...a me danno fastidio i gay..in pubblico ...E ANCHE IN PRIVATO...
ma cosa te ne frega di quel che fanno in privato?????
quindi si esagera tanto da una parte come dall'altra
"a me danno fastidio i gay in pubblico" è già assurdo di per sé.
Cioè, io (io ipotetico), ragazza, sono in centro con la mia fidanzata e non posso darle un bacino, perché potrebbe dare fastidio alla signora che passa dall'altra parte della via? Ma sticazzi.
Se non le sta bene si gira dall'altra parte.
a me personalmente danno fastidio certe effusioni esagerate, ma non c'entra nulla con l'orientamento sessuale...anzi!
sono atteggiamenti che ho visto in eterosessuali!
25Mi piace
LinkBack URL
About LinkBacks
Proposta di legge Scalfarotto sull'omofobia e sentinelle in piedi
Rispondi citando
Originariamente inviata da Annie Lennox
