Cultura e civiltà vanno a braccetto, direi, no? La cultura è l'ossatura di una civiltà, ciò che la costituisce e la rende unica e differente rispetto alle altre. Ergo, una civiltà che difende la propria cultura difende automaticamente se stessa.
C'è diversità e diversità, e su questo concordo sicuramente. Bisogna vedere quali sono le diversità compatibili con la cultura dominante di quel dato Paese, e quali invece sono culture largamente incompatibili. Parlo per l'Italia, ma il ragionamento vale ovviamente anche al contrario. Quando dovessi andare in un Paese estero di certo non mi aspetterei che quel Paese si genufletta davanti a me e mi permetta di fare quasi tutto quel che voglio, se ci sono atti o abitudini che per me sono normali mentre per loro sono assurdi...
Ergo, io da italiano vorrei che nel mio Paese non sia consentito agli stranieri di conservare abitudini non compatibili con la nostra cultura. Sono ospite a casa tua? Mi adeguo e taccio. Sei ospite a casa mia? Ti adegui e non rompi i coglioni pretendendo mari e monti, altrimenti vai fuori dalle palle, che tanto non è che ti ho invitato io...