La violenza è violenza, che sia fatta da un italiano o che sia fatto da un congolese/cinese/africano/resto-del-mondo. Pensare il contrario vuol dire pensare col culo.
Comunque è un gesto orribile e ci siamo.
Puntualizzo solo una cosa: il paese non è di nessuno. O meglio, non appartiene di certo a chi ha parenti italiani da lunghe generazioni.
Se deve appartenere a qualcuno ,appartiene a chi ci vive, a chi lavora e paga tasse bollette etc ed anche a chi delinque e viene punito proprio perchè sta in questo paese.
E basta di dire "casa mia" "casa tua".
E' un concetto inutile nel 2013, in cui nessuno si marca piu il suo territorio.
Appoggio pienamente HaRmOnY.
Siuzy