Comunque su questo punto di vista dico cazzi loro... Vogliono le armi in vendita come giocattoli? Allora queste sono le conseguenze...
Personalmente non vedo molte scusanti! Il governo americano è quello che deve ritenersi maggiormente responsabile, un governo che non è capace di imparare come un'arma sia pericolosa nelle mani sbagliate!
Se volessimo esser pignoli puoi, almeno in Italia, in quanto può essere catalogata come arma da caccia.
La differenza è che da noi le armi non hanno la modalità automatica (raffica) ma solo semiauto, essendo le prime riservate solo ai militari.
Comunque non credere, tra questi due fucili, non vi è alcuna differenza in termini di potenza o munizione.
A parte il fattore cinematografico sono entrambi dei calibro .12 che possono ospitare la stessa cartuccia, quindi nonostante le apparenze non cambia nulla.
Diciamo che la semplicità con cui si reperiscono armi FACILITA senza alcun dubbio questo genere di reati. Che si voglia o meno.
Ma non tanto perchè IO (generico) come qualsiasi altra persona può reperire senza troppi controlli un'arma, ma per la mentalità che c'è dietro le armi. Questa mentalità porta ad una maggiore possibilità che le persone spostate mentalmente facciano più facilmente le stragi come in questo caso.
E sarà anche stra difficile che Obama riesca, in questa materia, a fare qualcosa di concreto visto che ormai gli americani sono troppo abituati a ''convivere'' con le armi.
In ogni caso penso che se questo 20 enne avesse veramente deciso di fare una strage, probabilmente si sarebbe anche potuto costruire una bomba o cos'altro... ma rimane il fatto che la semplicità di avere armi lo ha agevolato.
che spacciano fucili da guerra per caccia al cinghiale
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Non l'hai ancora capito che comandano i poteri forti , solo se viene pagato un tributo di sangue cosi alto le cose posso cambiare. Le persone non sono, in questi casi, ne ragionevoli ne interessate al bene comune quando ci sono dietro soldi e potere ( scusa perche obama in campagna elettorale non si e preoccupato di fare una legge al riguardo? eppure la strage di batman c'era già stata ) . Stesso discorso lo possiamo estendere anche al petrolio dove anche li abbiamo prezzo del sangue contro benzina, in italia invece il prezzo è salute contro lavoro ecc... Le scusanti ci sono , quando tu vuoi grantire benessere sociale qualche sacrificio di sangue devi offrire .
Non completamente daccordo ma interessante. problema di mentalità
Sara una affermazione da bar sport, un fatto è certo che un fucile o un carabina uccidono in euguale misura fare distinzione di termine o finalità non sposta il problema e delle tragedie collegate al loro uso.
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basta fare illazioni o chiacchere da bar finalmente qualcuno che capisce di armi sa la ragione di queste tragedie: la NRA
In riferimento alla violenza dei giovani americani, tornata preponderante con la strage di Newton, Wayne LaPierre, vicepresidente esecutivo della National Rifle Association, ha affermato che negli USA esiste un'industria ombra che riempe il paese di violenza.
Il riferimento è diretto verso l'industria videoludica che riempirebbe il paese di videogiochi violenti come Bulletstorm, Grand Theft Auto, Mortal Kombat e Splatterhouse. Ma sebbene sia vera la preponderanza della violenza nei videogiochi, presumere che un picchiaduro possa influenzare più della presenza di armi in tutti contesti della vita sociale, risulta a dir poco grottesco.
Senza contare che gli stessi videogiochi a cui si far riferimento vengono giocati anche in paesi che presentano tassi di omicidio estremamente inferiori a quelli registrati negli Stati Uniti. Inoltre la menzione di Splatterhouse, horror d'annata, indica che la ricerca effettuata da LaPierre di giochi effettivamente in grado di sostenere la sua ipotesi è stata a dir poco approssimativa.
http://www.gamesindustry.biz/article...blame-on-games
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Domanda: ma è mai possibile che io e gli altri che stanno qui sul forum fossimo nu poco rincoglioniti per non averlo capito prima? Sono i videogiochi che uccidono non le armi che sparano