Strage di senegalesi, 2 morti
Poi il killer si uccide
Firenze - Due persone sono state uccise in piazza Dalmazia a Firenze durante una sparatoria, mentre una terza è rimasta ferita in gravi condizioni e trasferita d’urgenza all’ospedale Careggi. Secondo i primi racconti dei testimoni, sarebbe stata una specie di esecuzione.
Poco dopo lo stesso sparatore è andato a San Lorenzo e ha ferito altri due senegalesi.
Successivamente Gianluca Casseri, questo il nome dell’uomo, alla vista delle forze dell’ordine si è sparato.
Per il procuratore Giuseppe Quattrocchi, infatti, «L’ipotesi è che si sia suicidato quando ha visto la polizia che stava intervenendo».
Non volevano credere che Gianluca Casseri, l’uomo che ha ucciso due senegalesi e feriti altri tre prima di uccidersi, fosse davvero morto. Così la polizia ha consentito che un loro connazionale, accompagnato dagli agenti, scendesse nel parcheggio sotterraneo del mercato di San Lorenzo per sincerarsi che era vero. Quando è uscito il senegalese ha annunciato agli altri che il killer era morto.
L’uomo, dopo il raid in piazza Dalmazia, all’immediata periferia di Firenze dove ha ucciso due senegalesi e ne ha ferito uno, si sarebbe diretto verso il centro lasciando la sua auto nel parcheggio sotterraneo del mercato di San Lorenzo da dove sarebbe uscito dirigendosi nella piazza del mercato centrale, dove si affacciano diversi locali, bar e ristoranti.
L’uomo, secondo quanto appreso, sarebbe stato identificato almeno due volte dalla polizia come partecipante a manifestazioni di destra.
Qui avrebbe fatto ancora fuoco ferendo un senegalese, poi sarebbe andato dall’altra parte del mercato dove ha ferito l’altro, quindi sarebbe tornato alla sua auto dove la polizia stava cercando di raggiungerlo. L’uomo, nei due agguati, non avrebbe lasciato cadere bossoli dalla sua arma che è una pistola a tamburo di grosso calibro.
Quanto alle condizioni dei feriti Quattrocchi ha detto che i due di San Lorenzo non sono gravi, mentre quello colpito stamani in piazza Dalmazia è in condizioni critiche.
Dalle prime ricostruzioni, quindi, sembrerebbe che Casseri sia arrivato con un’auto e, dopo essere sceso, ha esploso 3 colpi di pistola prima di allontanarsi. Qualcuno avrebbe provato ad avvicinarsi per fermarlo, ma l’uomo ha mostrato una pistola ed è scappato.
I due corpi rimasti a terra, nella piazza dove c’è un mercato, sono di due uomini di origine senegalese. «Venivano da sempre qui», dicono alcuni vucumprà loro connazionali e poi, rivolti alle forze dell’ordine. «Diteci perché è successo».
N essuno di loro dice di aver visto cosa è accaduto, ma di aver sentito gli spari che qualcuno ha scambiato per mortaretti e poi di aver visto i corpi a terra.
Oltre un centinaio di senegalesi, inoltre, si è radunato davanti al luogo in cui due loro connazionali sono stati uccisi. «Vergogna, vergogna», sono alcune delle frasi di protesta urlate dai senegalesi e molti discutono fra loro cercando di ipotizzare cosa sia successo.
Alcuni connazionali dei due senegalesi uccisi parlano con esponenti delle forze dell’ordine. Numerosi anche i fiorentini che stanno seguendo da vicino l’accaduto. Tutti si interrogano sul perché di quella che sembra una vera e propria esecuzione.
Poco dopo, in un’altra zona della città, è avvenuta una sparatoria con le medesime modalità di quella di piazza Dalmazia. Altri due ambulanti senegalesi, infatti, sono stato raggiunti da un colpo d’arma da fuoco nei pressi del mercato di San Lorenzo. Per gli inquirenti non c’è stato alcun dubbio che il killer fosse lo stesso della sparatoria di piazza Dalmazia: Gianluca Casseri.
I primi rilievi dei carabinieri
Le decine di senegalesi che si erano radunati in piazza Dalmazia, intanto, hanno bloccato per pochi minuti il traffico nei pressi della piazza,dove è avvenuto il duplice omicidio e si stanno adesso dirigendo in corteo verso il centro. Tra loro molti amici e parenti delle vittime, diversi venditori ambulanti colleghi dei due uccisi, ed i familiari che erano poco prima giunti sul posto piangendo e urlando di disperazione.
fonte:Il SecoloXIX