Originariamente inviata da
Temperance
No guarda, tu mi stai facendo la psicanalisi, è diverso, e non sei nessuno per farlo. Mi vieni a dire che "temperance quando si è messa a piangere, in quel momento,non l'ha fatto ci certo perche aveva capito, ma semplicemente aveva paura di perdere l'affetto, si sentiva in colpa che poi oggi lo giustifica in altro modo è un altro dicorso, anzi fa peggio replica il modello perchè pensa che sia giusto, ma la sua reazione, in quel momento, conferma cio che sostengo ", cioè cosa assurda. Quando poi non ho mai detto che mi sia messa a piangere, che mi veniva da piangere, è diverso, ma mica perchè mi sentivo trascurata o altro, semplicemente perchè mi stava sul cazzo quella situazione. Come mi stava sul cazzo se mamma mi sgridava e peggio ancora se qualcuno mi suonava uno scappellotto.
Cioè tu puoi criticare questo modello educativo, ma non prendendo me come caso clinico da analizzare, perchè io non ho avuto che benefici, da questo tipo di educazione. E' ovvio che non con tutti i bambini si possa applicare, ma con me ha funzionato, e quando lo uso io funziona. Se dovessi accorgermi che in futuro, con altri bimbi, non va, cambio atteggiamento. Ma di certo non inizio a menare sberle, che per me sono inutili.
Cioè mi sta proprio sul cazzo che stai descrivendo 'sta cosa psicanalizzandomi. Fai un discorso generale, così non ti rompo le palle.
Io non ho mai visto dare sberle e spiegare perchè, anzi. C'è la sgridata, il bambino non capisce e parte la sberla per la frustrazione. E secondo me questo non serve.
Se con te hanno usato questo modello educativo qui e ti è servito usalo pure in futuro. Io son cresciuta benissimo senza che si alzasse una mano su di me, e lo stesso i miei genitori a suo tempo, quindi perchè cambiare la strada vecchia per la nuova, se la vecchia va ancora bene.
Cioè stai descrivendo la mia situazione manco fossi stata cresciuta da Hitler, sei bravissimo a travisare le parole e a dare una visione distorta della cosa, se non ti garba.
L'introspezione psicologica falla a qualcuno che conosci, grazie.