Non credo prioprio che Temperance per ignorare intendesse lasciare un bambino di 5 anni a casa da solo. Leggi bene.
Tu la chiami sfortuna, io la chiamo demenza, e, ti ripeto, il solo lasciare a casa un bambino così piccolo è una cosa assurda. Se proprio non puoi accudirlo in quel momento chiami un parente o una babysitter.
Magari se trovava la porta chiusa si buttava dalla finestra come fece un'utente di questo forum. quando si trovò a casa da sola perché la mamma era scesa a prendere il latte...
Certo a 5 anni dovresti sapere che buttarti dalla finestra fa un po' male.... cmq..
Ignorare significa ignorare: tu mi parli e io non ti rispondo. Mica io esco e a te ti lascio a casa da solo !
Anzi. Ti porto ma ti ignoro lo stesso. E non ti chiedo nemmeno se vuoi il gelato, dopo cena.
Però potevano legarlo, e che cazzo...
Ma guarda che è diverso. Una cosa è, dopo aver fatto una marachella, star zitto per un pò, dirgli che ha sbagliato e adottare il "gioco del silenzio", un'altra cosa è mettere il figlio in punizione e come punizione lasciarlo solo in casa, mentre loro vanno a cena con gli altri figli. Cioè le due cose non sono paragonabili per nulla.
Mio padre lo faceva sempre, e se gli chiedevo una cosa non mi cagava di striscio - certo non se gli dicevo qualcosa di serio, eh, non vorrei che si capisse male, è così facile che succeda, qui.
Poi vabbè, lo ammetto, mio padre era esagerato, non mi parlava per giorni, arrivavo al punto che mi veniva da piangere perchè non mi considerava u.u
Va bene che nessuno nasce genitore e che gli errori si fanno...ma lasciarlo a casa solo, a 5 anni, significa che sei deficiente come persona..poi per punizione
Qualcuno doveva dirgli che invece di fare un figlio, magari, era meglio comprarsi na tartaruga...e cmq povera tartaruga.
maddai ma poverino
puoi fare i distinguo quanto vuoi, sulla base della intelligenza emotiva di chi opera la punizione, ma quando si ignora le conseguenze sono uguali e forse l'agire di tuo padre è il peggiore perchè crea piu danni nella psiche che di uno ceffone se questo è il modello educativo di riferimento mi fa orrore: le botte si possono dimenticare ma incidere sull'autostima di un bambino di non sentirsi considerato incide parecchio sono lesioni che si pagano prima o poi e sul punto sia psichiatri o psicologici sono concordi
Sicuramente si tratta di genitori non all'altezza di certe situazioni, però è anche vero che esistono certi bambini con caratteri e tempra veramente difficili che potrebbero mettere in difficoltà i loro educatori.
Immagino che nel caso specifico 'sto bambino si sia impuntato nel non voler uscire per andare a mangiare con tutta la famiglia.
La soluzione di @Lucien è di portarcelo a calci nel culo, io non la condivido perché risolve il problema al presente ma provoca danni al bambino, che prenderà per buono l'uso della violenza quando si fa una cosa sbagliata. Il frutto di un certo tipo di educazione sono quelli che tirano cazzotti al primo torto ricevuto.
Il lasciarlo solo a casa poteva essere un'ottima soluzione, salvo però nascondersi dietro l'angolo ad aspettare la sua reazione, abbastanza scontata, di mettersi in allarme una volta constatato che i suoi capricci non avevano sortito l'effetto desiderato di tenere tutti sotto scacco.
Invito chi ancora non lo è, di aspettare di diventare genitore prima di emettere sentenze con troppa facilità...