Lo sportello di un’auto nera in corsa si apre all’improvviso e la mano di un uomo scaraventa sulla strada una cagnetta. L’orrore lungo la superstrada, nella striscia d’asfalto che separa Vicarello da Lavoria nel comune di Crespina. È sabato pomeriggio, il traffico è intenso. Le macchine sfrecciano e rischiano di schiacciare l’animale abbandonato. Il tempo di mettere a fuoco la scena e il cane, quasi a volersi proteggere dalle ruote, si “schiaccia” contro il new jersey di cemento. La prima a fermarsi è una giovane. Sfida la morte, si ferma a lato della strada e cerca di mettere in salvo il cane. Per fortuna si fermano altre due donne, Patrizia e Stefania.
Da quel momento, pur con l’aiuto della polizia, inizia lo scontro con il muro dell’indifferenza, fatto di decine di telefonate a vuoto nella speranza di trovare un veterinario dell’Asl 5 di Pisa. In tanti vedono ma non si fermano. Ad eccezione di un automobilista di Livorno, Marco Marinai, funzionario del Comune, amico degli animali.
«Ho visto le due donne e il cane – racconta – ho capito che avevano bisogno d’aiuto. C’era già la pattuglia della polizia. Mi sono fermato, mi hanno raccontato cosa era successo. Conosco Grazia Simonali, che abita a Fauglia dove ha un piccolo canile e dove fa tanto per gli animali. Quando abbiamo capito che non si trovava una persona che poteva aiutarci abbiamo telefonato a lei».
Nina, così è stata chiamata la cagnetta gettata dall’auto in corsa riuscita a dileguarsi, ha numerose ferite, si è temuto in un primo momento che le zampe avessero gravi traumi. La violenza di quell’abbandono, invece, le resterà dentro. «Quando sono arrivata lungo la superstrada – racconta Grazia Simonali - ho detto a Ninara ti porto via da qui. Lei mi ha guardato, ha capito e ha lasciato che la caricassi in macchina verso la salvezza». Nina per ora una casa l’ha trovata. «Speriamo che presto possa avere anche un nuovo padrone, disposto a prendersi cura di lei», dice Marinai.
Cagnetta lanciata da un’auto in corsa - Regione - il Tirreno
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Volevano adottarla, ma Nina ha scelto la fuga
Nina, la cagnetta che ha fatto commuovere dopo essere stata scaraventata da un’auto in corsa lungo la superstrada, è fuggita. Non si trova più da lunedì pomeriggio alle 17. Nelle ore precedenti l’animale, un incrocio di pastore maremmano di circa due anni, ha scavato una buca profonda nel terreno dove era stata lasciata. Così è riuscita a passare sotto la rete della recinzione e si è allontanata. E pensare che c’erano già alcune persone disposte ad adottarla, a darle tanto affetto. Eccola, sembra di vederla, con lo sguardo spaventato e l’affanno di chi fugge chissà dove.
Lo choc subito dopo essere stata gettata via dall’auto in corsa o quello per il temporale che ha imperversato nelle zone di Fauglia dove l’animale aveva trovato una sistemazione potrebbero essere stati troppo grandi per Nina. Questo il nome scelto per lei dai soccorritori che l’hanno salvata dalla strada e dal rischio di essere schiacciata dai veicoli che sfrecciano sulla strada di grande comunicazione.
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