Il figlio del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Manfredi, 17 anni, ha pubblicato su Facebook le sue foto delle vacanze a Mykonos con gli amici con tanto di saluto fascista. Ed è polemica (anche sull'Huffington Post)
Di Manfredi Alemanno su GAY.tv vi avevamo parlato in occasione di un pestaggio di cui era stato vittima appena 15enne, un paio di anni fa. Oggi il figlio del sindaco di Roma, ormai 17 enne, è balzato agli onori (si fa per dire) della cronaca per delle foto pubblicate dall'Huffington Post Italia e provenienti dal profiloFacebook dell'incauto rampollo italico. Le foto sono queste che pubblichiamo nella gallery: Manfredi è a Mykonos con degli amici e fa il saluto romano. L'HuffPost titola ironicamente "Che dice papà?" e racconta l'estate - oltre ad un breve accenno al romanzo di formazione del giovane Alemanno - di Manfredi Alemanno.
Ha passato le vacanze tra la California, stessa destinazione scelta anche dal papà, la Costa Azzurra e Mykonos. Manfredi Alemanno, rampollo 17enne del sindaco di Roma, ha trascorso l’estate con gli amici “storici” del Convitto nazionale, dove frequenta il liceo scientifico. Alcuni di loro sono anche i ragazzi che, con lui, militano nel Blocco Studentesco, la formazione giovanile di estrema destra di Casa Pound, il movimento fondato da Gianluca Iannone. Che, sul giovane Alemanno, ha puntato molto. Con risultati discreti: nel 2011 è stato eletto dagli allievi della sua scuola nella Consulta provinciale degli studenti. La politica sembra essere nel suo Dna, a giudicare anche dalle manifestazioni che il “fascista del terzo Millennio” (Iannone dixit) ha già organizzato. L’ultima contro le regole troppo severe imposte dal rettore del Convitto.
Dopo tante fatiche Manfredi Alemanno si è quindi concesso una vacanza a Mykonos insieme a sei amici:
Notti in discoteca per dj Manfro – era questo il suo nome d’arte quando a Roma ha animato le serate in alcuni locali – e, ovviamente, giornate al mare. Dove, con gli amici, si è esibito in almeno due occasioni – tante sono quelle catturate da un obiettivo fotografico – in altrettanti saluti romani. Il primo, su un balcone, dal quale ha anche mostrato un nuovo tatuaggio sul deltoide sinistro. La seconda su un camion abbandonato, sul quale campeggiava la scritta “Mykonos”. Foto-ricordo, poi fatte sparire dalla timeline di Facebook. A Manfredi è stato suggerito, in più di una occasione, di fare attenzione al materiale pubblicato sul popolare social network, dove il ragazzo è molto attivo (ha oltre 2500 amici).
L'Huffington Post Italia dedica ampio spazio alla notizia ed anche la classica apertura con strillo a tutta pagina. Ma gli utenti del sito attaccano duramente la linea editoriale del sito di Lucia Annunziata: "Questa prima pagina è imbarazzante per l'autore dell'articolo e per l'intero giornale"e anche "Forse ci si dovrebbe concentrate su notizie autentiche che abbiano un impatto serio sull'informazione e che ci renda cittadini migliori. Invece di inseguire fantasmi che istigano a giudicare ragazzini che non sanno cosa stanno facendo" o "Ma dov'è la novità editoriale di questo giornale? a me sembra solo un nuovo repubblica.it con un template grafico diverso ma che pone attenzione sempre agli stessi contenuti..Vabbè, ci avevo sperato in qualcosa di diverso..in una novità".
Hanno ragione gli utenti? Il direttore Annunziata ha esagerato a dare tutto questo risalto alle foto di (citiamo dal sito) "un ragazzino che fa il saluto romano"? Noi del nuovo Huffington abbiamo apprezzato molti singoli contributi, dalla bella lettera di Lisa Marie La Delfa all'Avvenire al post del blog di Simonetta Moro che ci parla del coming out, fino agli interventi di Anna Paola Concia, uno dei quali in risposta proprio ad una provocazione di Daniele Viotti per GAY.tv. Un po' meno la mancanza di apertura all'entertainment e al lifestyle, come hanno sottolineato gli amici di Bonsai Tv.
E secondo voi? Sbattere in prima pagina un "ragazzino" è una giusta provocazione o l'Huffington dovrebbe occuparsi di altro?
Fonte: Gay.tv