il risarcimento sara anche del condominio non dimentichiamo che quando qualcosa cade a un palazzo e come se fosse solidarmente responsabile il condominio ( responsabilità civile) . E chiaro che se l'assicurazione paga puo sempre rivalersi sul singolo condomino responsabile la dove fosse condannato in sede penale
- - - Aggiornamento - - -
alla legge non importa se sei imbecille o no ma ci se c'e volontà e l'elemento oggettivo allora la responsabilità è accertata
- - - Aggiornamento - - -
perchè no se fosse necessario, a livello giuridico esistono gli esperimenti giudiziali ( si riproduce in laboratorio o sul luogo le condizioni materiali dell'evento) ricostruzione dell evento e come tali sono considerati elementi prova
Non cambia dal punto di vista del risarcimento del danno, ma potrebbe cambiare per le conseguenze penali.
- - - Aggiornamento - - -
E' come se uccidi un tizio a seguito di un incidente automobilistico e guidavi con un tasso di alcool superiore a quello consentito: le conseguenze penali cambiano se avevi sforato l'indice di due o tre centesimi, oppure se ti eri fatto un'intera botte di vino... idem se il vaso era posto che sarebbe bastata la scorreggia del cane per farlo cadere, oppure se è caduto nonostante fosse stato posto in modo sicuro ma la pallonata è stata di potenza inaudita...
- - - Aggiornamento - - -
Non ti credere, quando ci scappa il morto fanno i seri, non è come il furto del mio telefono cellulare...
ebbene si si discute sul vaso e l'ipotesi e abbastanza seria, c'e poco da ridere
Due le ipotesi al vaglio della procura. Indagata la proprietaria per non aver usato protezioni sul balcone. Venerdì i funerali del 13enne
Christian Giacomini, 13 anni, ucciso da un vaso caduto dal sesto piano (Proto)
ROMA - I fratellini in attesa nello studio del dentista oppure un gatto: sarebbe stata comunque una spinta accidentale a provocare la caduta del vaso che lunedì ha ucciso Christian Giacomini, 13 anni, mentre stava passeggiando con la mamma e il fratello più piccolo sull'Appia. I funerali del ragazzino si terranno venerdì nella chiesa del Santissimo corpo e sangue di Cristo, in via Narni, al Tuscolano.
SENZA PROTEZIONI - Il felino appartiene a Maria Grazia Capizzi, 63 anni, a cui è intestato l'appartamento di via Appia 199/a. La signora, che non era in casa al momento della tragedia (e non c'era neppure suo marito), ha spiegato alla polizia che la porta-finestra era chiusa e che dunque il gatto non sarebbe potuto andare in balcone, ma il pm Giuseppe Cascini l'ha iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo perchè aveva sistemato il vaso sul davanzale senza protezione, violando quindi il regolamento di polizia comunale. A rischio «modello 21» anche il coniuge. E di vasi ce n'erano anche altri due, che la procura adesso potrebbe far sequestrare.
Il balcone della morte
LA RETE TRA I BALCONI - Non è escluso tuttavia che il vaso killer sia caduto per mano dei clienti del dentista: in particolare potrebbero averlo spinto, giocando, due fratellini di 5 e 8 anni che erano in attesa della visita. I genitori, già interrogati, l'hanno escluso, ma la procura potrebbe decidere di sentire anche i bambini. Il punto è stabilire se fosse possibile raggiungere il vaso dall'appartamento accanto, perché i due balconi sono divisi da una rete di ferro.
Spinto da un gatto o da un bambino: così il vaso killer ha ucciso Christian - Corriere Roma
----------------------------------