Originariamente inviata da
Randy Mellons
Mica volevo che tu ammettessi qualcosa, facevo un discorso sul fatto che a questo mondo, agli occhi di qualcuno, sarai sempre un "cattivo" che tu sia una persona che inquina ma non ammazza animali come te, o un eremita o un cacciatore. Mi sembrava interessante, tutto qui.
Questa storiella ci sta a pennello, ma poi basta OT!
Per le vie di un piccolo paesino un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto e un unico piccolo asinello. Mentre il vecchietto andava a piedi e sulla groppa dell’asinello stava il bambino i passanti li schernivano:“Ma guardate lì che scena! Il vecchietto che non può neanche camminare va a piedi, mentre il bambino, che potrebbe correre, va a cavallo!”- Il vecchietto, sentiti i discorsi di quel gruppo di gente, per non dare adito ad altre dicerie, fece smontare il bambino per farlo andare a piedi e montò lui in groppa all’asino.I tre proseguirono, così, nel loro cammino, ma ecco un altro gruppo di persone: “Che ingiustizia!… il bambino con le sue piccole e tenere gambine va a piedi, mentre il vecchio, che può benissimo camminare , sta comodamente seduto in groppa.” L’anziano contadino, vinto dalla vergogna decise di far salire anche il bambino in groppa all’asino.Proseguirono, così, entrambi sul quadrupede. Il borbottìo dei passanti e l’indignazione però accrebbe: “Hai visto quei due lì? Che vergogna!! Con un asinello così piccolo, gli stanno sopra entrambi, finiranno per sfiancarlo…”Il vecchietto, sentiti quei commenti, pensò bene che sarebbero andati a piedi sia lui che il suo piccolo nipotino. Ecco allora esplodere lo scherno e il riso di tutti: “Guardate quei tre asini, mentre ne risparmiano uno, non risparmiano se stessi. Quel vecchio e quel bambino potrebbero andare comodamente in groppa e invece vanno a piedi!!” Il povero ed esasperato vecchietto disse allora al giovinetto.“Caro mio se continuiamo a dar retta alla gente finiremo sicuramente con il portare l’asino sulle nostre spalle”