Originariamente inviata da
toxic_0
Prova a leggere questo, è tutto riassunto e non se ne coglie appieno la gravità, ma se hai memoria ricorderai eventi e personaggi che vanno oltre un articolo, chi è sopravissuto ha dovuto conviverci e sentirsi in colpa per aver subito un crimine del genere
Massacro del Circeo - Wikipedia
E poi non è finita, uno è stato coperto e fatto fuggire perchè della Roma bene, l'altro grazie alla legge applicata scrupolosamente è tornato libero di uccidere in modo efferato, è responsabilità di chi? Sono tanti i responsabili in questo caso, come può redimersi uno così? Il carcere è già sufficiente per questo? Io dovrei pagare uno che sbeffeggia da sempre le autorità ed è in cella a far niente? Io la vedo diversamente.
Angelo Izzo - Wikipedia
---------- Messaggio aggiunto alle 13:44 ----------
Guarda io mi addosserei l'onere di essere il boia di queste persone, di diventare io incivile per il bene di tante altre persone, i danni e i morti fatti non possono essere più risarciti e recuperati, ma da qualche parte serve una giustizia severa senza appelli; se esiste anche quella divina meglio così, in caso contrario meglio provvedere intanto che si può.
I valori che ho non me li hanno insegnati, io nel rispetto e nell'essere civile ci credo da sempre, avrei potuto lasciarmi lusingare da strade più facili o lasciarmi andare a cose stupide come hanno fatto molti miei amici, ma non l'ho fatto, non sono stato plagiabile, ragiono con la mia testa; solo che essere buoni e leali spesso ti fa sembrare debole e attaccabile, quindi trovi ogni tanto chi se ne approfitta salvo poi passato il segno ritornarsene con la coda fra le gambe da dove è venuto fra le sue scuse.
Questo mi è capitato un sacco di volte, parlare non serve a nulla, forse in qualche caso preso in disparte a freddo ci puoi parlare, ma di solito la capiscono all'ultimo, quando mi incazzo e casi estremi quando ho dovuto usare la forza per ristabilire i valori, solo in questo ultimo caso quando provano dolore capiscono di aver esagerato, quando si trovano sotto e dalla parte sbagliata; sta a loro poi capire che ci si pente non solo per sfuggire al dolore di quel momento ma di saper convivere con le altre persone senza calpestarle.
---------- Messaggio aggiunto alle 13:50 ----------
Sì va beh, se invece fosse tua figlia o il tuo figlio disabile invece erano autorizzati? No alla violenza tranne quando mi tocca direttamente? Molto illogico o codardo.
Mi sono trovato in mezzo ad una discussione pesante tra un uomo e una donna, da stupido (secondo il giudizio di altri) mi ci sono messo in mezzo e ho fatto abbassare la cresta all'uomo, non era mentalmente stabile e poteva sfociare in altro, poteva andarmi male o poteva andare male a lui, ma non mi sono tirato indietro e non ho fatto finta di nulla; se dovevo menarlo (con le buone era inutile parlare) ero pronto a gonfiarlo.
Quando è giustificabile essere duri e violenti?
Qui si parla tanto in questo post di frasi fatte e finite, bravi, avete tutti ragione a garantire giustizia per tutti, ma non è tutto bianco o tutto nero, argomentate, parlate, fate valere le vostre idee.
E' troppo poco una frase e via, così come anche io non posso pensare di avere risposto ad ogni aspetto, ma non mi sento in difetto nel ragionare così.