Palese caso di vittimismo... non centra niente il fattore "lesbica"
Mi sembra una grossa idiozia.
A occhio e croce è molto più facile che questa signora, più che lesbica, sia una povera mentecatta che cerca di far su qualche quattrino.
Confermo quanto scrive Abel: dono sangue da 10 anni e non mi è mai stato chiesto nulla sui miei gusti sessuali. L'unico punto del questionario sull'argomento è "ha avuto rapporti a rischio?", espressione in cui rientrano rapporti non protetti, con partner occasionali, con sconosciuti o prostitute, ecc.
Quindi se questa signora ha avuto rapporti sessuali che in qualche modo rientrano in uno di questi gruppi, non è stata presa per questo, non perchè è lesbica, bisex, transex, ecc.
Questo è il contenuto del questionario che devi compilare in AVIS ogni qual volta fai una donazione:
Questionario AVIS da compilare ad ogni donazione
Comunque, da una mia personalissima statistica, vi assicuro che sono tanti i |uttanieri incalliti che bazzicano l'AVIS.
Io ho avuto una vita sessuale nostalgicamente promiscua, che mi ha portato a disperdere il seme in tutto il continente. Non ho mai frequentato prostitute, salvo scoprire che qualche mio partner facesse sporadicamente markette part-time. Conscio della pericolosità di tale stile di vita ho impiegato il preservativo anche per masturbarmi. Nel 2000, consigliato di un mio amico, e attratto da un giorno libero retribuito dall'INPS, ho iniziato a donare sangue. Il test iniziale, piuttosto approfondito, ha certificato che ero sano come un pesce (libertino) e, di lì in avanti, ho intrattenuto relazioni stabili. Il guaio è che non ho più usato preservativi e questo, da quanto ho letto in giro, fa correre più rischi di contrarre l'AIDS a mariti e mogli il cui partner è (non di rado) adultero, piuttosto che a scapoloni che vanno regolarmente a |uttane ogni fine settimana. Almeno a dar retta ad un quotidiano che ho letto
P.S.
Poiché sto facendo una cura farmacologica, e poiché qualche ricevente potrebbe essere allergico a quel farmaco, ho dovuto interrompere le donazioni. Non mi sento discriminato in quanto un reietto affetto da patologia messa alla gogna. Mi tira solo un po' il €u|o che non ho più quel giorno libero pagato ogni 3 mesi. Tutto qui.
Ce prima usavi i goldoni anche per farti le seg.he e adesso non li usi piu, non pensi di essere passato da un estremo all'altro quando potevi benissimo starci in mezzo?
Mi sono dimenticato la faccina, ma penso si capisca che scherzavo (non facevo 'tremoni' con profilattico...). Intendo dire che usavo il preservativo sempre, sempre e sempre. Anche quando il partner mi giurava di essere stata tirata su dalle Orsoline e che io ero il secondo uomo che incontrava nella sua vita. Perché, è risaputo, si arriva sempre piazzati, mai primi...
Quando avevo un piccolo appartamento e ho deciso di fidanzarmi stabilmente ho smesso di usare il cappuccio. Ho scoperto poi che la 'girl' se la faceva anche con un istruttore di palestra. Poco male, mi son detto, dopo tutto da nella |i@a a lei, mica da nel €u|o a me!...
L'unico cruccio è l'aver rischiato di contrarre malattie trasmesse dall'anabolizzato e l'aver stupidamente rinunciato di affollare a dovere e variegatamente il mio letto di scapolone.
Bè penso che ad usarlo sempre non si sbaglia mai, vai sul sicuro sempre e non ti fai mille paranoie. Poi se la tua donna non ti tradisce meglio, ma vai a sapere chi frequentava prima.
Ogni tanto la voglia di non usare il cappuccio ti viene ma bisogna usare la testa se dopo non te la vuoi battere contro il muro e continuare a riempirsi di se...
Che poi quando scopri di essere malato voglio vedere io. No no no non ci voglio proprio pensare, meglio usarli dai