Open Society Fondation: Mapping Digital Media: Italy
Soros, schiaffo alla tv italiana
"Ci avevano promesso che la televisione digitale terrestre – insieme a tanti nuovi canali – avrebbe aumentato anche il tasso di pluralismo sul nostro piccolo schermo. Ma la favola italiana - secondo cui una svolta tecnica genere di per sé maggiore libertà – viene smontata ora dalla “Open Society Foundation”. Il centro studi, fondato e tuttora presieduto dal finanziere George Soros, sostiene che la massa dei canali digitali avrà anche portato tanti programmi nuovi. Ma si tratta di una illusione ottica. E’ quantità, insomma. Ma la qualità dov’è? Quante “trasmissioni di giornalismo investigativo”, ad esempio, sono nate nella stagione del digitale terrestre italiano?
Questo severo verdetto – contenuto nello studio “Mapping Digital Media: Italy”, presentato al convegno Eurovisioni di Roma – si associa a tanti altri giudizi di segno negativo. Lo studio teorizza un vero e proprio “parallelismo politico”. In altre parole, l’influenza del potere sul sistema dei media è qualcosa di strutturale, quasi di patologico, qui in Italia. Non si salva neanche quell’arbitro che, legge alla mano, dovrebbe essere indipendente: l’Autorità Garante delle comunicazioni – denuncia lo studio – resta “particolarmente esposta” alle pressioni ” del governo come dei partiti”.
Siamo alle solite: "cambiare tutto in modo che non cambi niente..."