Ma è lo stesso che ha detto di averlo fatto soltanto "per attirare attenzione"? L'ho sentita ieri di sfuggita la notizia e sinceramente non so se sia la stessa notizia riportata qui...
Ma è lo stesso che ha detto di averlo fatto soltanto "per attirare attenzione"? L'ho sentita ieri di sfuggita la notizia e sinceramente non so se sia la stessa notizia riportata qui...
Per come è posta la questione nell'articolo, sembra una storia a lieto fine, ma a mio parere è tutt'altro. Pur condividendo il plauso ai carabinieri che l'hanno individuato e che fico il sistema di telecamere che ha permesso ciò, ritengo che nel caso di un monumento di estremo valore - e a Roma e in Italia ce ne sono tanti - bisogna prevenire gli atti vandalici e non lodarsi per aver smascherato quando ormai è troppo tardi il vandalo. Quel "sono felicissimo" dell'assessore alla cultura mi sembra quindi proprio fuori luogo e neanche si può risolvere tutto, come dice il sindaco, auspicando pene esemplari, perché se un matto (sembra che il colpevole sia uno svitato e adesso è stato ricoverato presso un istituto psichiatrico, dove mi auguro che rimanga a vita) decide di tirare un sanpietrino su un monumento non si fa certo i conti sull'esemplarità della pena se lo beccano. Per cui ci vuole maggiore controllo del territorio, almeno a piazza Navona e in tutti gli altri luoghi deputati e ricevere monumenti che altrimenti restano alla mercè di qualsiasi stronxo che passa di lì per caso. Purtroppo a Roma questo maggiore controllo del territorio promesso dal sindaco in epoca di elezioni, s'è ridotto al trasferimento dei campi nomadi in alcuni comuni limitrofi, dopo aver foraggiato per accettarli le giunte locali, con gioia di chi ha amministrato quei fondi e problema rom che non è stato risolto ma solo trasferito geograficamente di una trentina di km al massimo. Poi la vera sicurezza, sopra a tutto come gravità l'episodio in oggetto, è ancora, se non più, latitante.
Anche riguardo all'autore del crimine ci sarebbe da commentare. Questo, come dice @ostacoli_del_cuore dichiara di averlo fatto "per attirare l'attenzione", gli è stato subito riconosciuto lo stato di demente perché era conosciuto già da prima come tale; va bene la chiusura dei manicomi, ma se uno è pericoloso non lo si può lasciare in giro come una mina vagante. Spero che lo rinchiudano a vita nell'ospedale psichiatrico in cui si trova al momento.
'sto stronzo.
In ogni caso, è vero, il centro di Roma, soprattutto di sera, è terra di nessuno. Non c'è un minimo di controllo (a parte la postazione dell'esercito fissa di fronte al Vittoriano). Il sistema ha reso possibile l'identificazione ma non ha evitato il danno. Che sia stato punito il colpevole è secondario, bisogna prevenire certe cose.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Adesso a questo che è un senza tetto come gli si fa a dare una mega multa? Lo si tiene in carecere e gli si fa anche un piacere almeno ha un pasto e un letto dove dormire...
Esatto come quando alcuni sindaci per propaganda dicono multiamo e lucciole..
Ma sono clandestine come fanno a pagare..
Si ma voglio dire chi paga?
Noi....
Come al solito..
Ormai il danno è stato fatto.. Si doveva prevenire, invece si è fatto poco niente!
Odio chi distrugge o danneggia delle opere d'arte, antiche o nuove che siano! Significa avere poco rispetto per la città e per chi ci vive.. Bisogna tagliargli le dita a quel delinquente!