Qua non si tratta di discriminazione, è che andrebbero fatti piu controlli visto che era senza assicurazione e dare una pena all'assassino. Ce ma siamo nel 2011 e non siamo capaci a mettere in carcere un assassino, è ridicolo! Siamo il paese che tiene in carcere i Boss più ricercati e no quelli che sfalciano una vita. E poi LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, e c'è scritto pure bello in grande
Il fatto è che il caso specifico non lo conosciamo nei dettagli (non a caso è stato riportato da un utente la pericolosità della strada per i ciclisti, e non dall'articolo), quindi è giusto parlare in generale per concludere che ci sono più aspetti da considerare, come ha detto RudeMood.
Ogni persona che commette un reato, sarà libera o in prigione a seconda di quello che emergerà nel processo e che sentenzierà il giudice. In questo caso il processo si deve ancora fare! Perché trai delle conclusioni così affrettate? Ovvio che se ancora non è stato processato non si può considerare colpevole, si deve aspettare la sentenza. In attesa di giudizio, l'imputato deve stare in carcere soltanto se si verifica una di queste tre circostanze:
1. Stando fuori potrebbe inquinare le prove
2. Stando fuori potrebbe fuggire
3. Stando fuori potrebbe ricommettere lo stesso reato
In questo caso non c'è pericolo di nessuna delle tre cose, quindi andrà in carcere se verrà condannato alla fine del processo.
Inquinare le prove ormai no...ma da che pulpito sei così certo che non fuggirà e che non ricommetterà lo stesso reato con/su altri veicoli?
E soprattutto...il problema non è stabilire se è colpevole o innocente, ma solo DI CHE TIPO DI REATO È COLPEVOLE...il che è ben diverso.
@Jo Constantine
Vorrei chiarire il mio punto di vista.
Io non sono clemente con il responsabile della morte del ragazzo in bici.
Innanzitutto ho forti dubbi che la causa sia stata l'alcool e non la sua stronzaggine alla guida. Quella strada, se ho capito bene, la conosco, induce all'alta velocità, è molto pericolosa e se non c'è alta mortalità è solo perché è poco transitata rispetto ad altre realtà. Non mi fido delle notizie dei media dove si dà risalto al pirata della strada ubriaco, a maggior ragione se è romeno. Mi sembra un tentativo di dirottare altrove l'attenzione dell'opinione pubblica rispetto al tragico dato di 5000 morti l'anno per incidente stradale.
E' comodo per chi ne è responsdabile e ci governa, fare tutto questo rumore su chi guida in stao di ebbrezza, in preda a stupefacenti, all'uscita da discoteche che col rumore hanno reso incapace di guidare lo sventurato colpevole di turno.
I morti sono 5000: quanti di questi avvengono perché un ubriaco era al volante, quanti all'uscita delle discoteche? Ci arriviamo alll'1%? cioé 50 su 5000? Oppure andiamo oltre, sono il 2%, ben 100 ogni 5000 in un anno? E gli altri 4900????
Non sarà che il tasso alcolemico sia stato abbassato proprio per poter avere almeno un ubriaco assassino ogni paio di settimane da dare in pasto ai media e distogliere l'attenzione dal fatto che le nostre strade hanno una densità di traffico altissima, che non sono in sicurezza, piene di buche, con incroci pericolosi a raso, alberi oggetto di urti frontali al ciglio, pendolari costretti all'uso della macchina per assenza di treni costretti alla velocità per non far tardi al lavoro, etc.?
---------- Messaggio aggiunto alle 11:44 ----------
Il "pulpito" non è il mio, ma quello del giudice, che sicuramente avrà avuto modo di valutare con cognizione di causa più di quanto io o anche te possiamo fare. Quindi semmai sono io che devo rigirarti la domanda e chiederti da che pulpito ti arroghi di volerne sapere più del giudice che ha preso la decisione.
Ma se i giudici sono la categoria più inaffidabile che abbiamo in Italia dopo i politici! Per favore!
Giudici che si "dimenticano" di consegnare motivazioni di sentenza o motivazioni di custodia cautelare, rimettendo in libertà boss mafiosi o pluri-omicidi...giudici che la fanno passare liscia a stupratori solo perchè "lei aveva i jeans", giudici sempre pronti a concedere permessi-premio, semi-libertà e robe simili anche a gente la cui cella dovrebbe essere murata, giudici che permettono ad assassini di scrivere libri sulle tristi vicissitudini del loro processo e di tutto ciò che li ha portati in cella...ma per favore. E io dovrei fidarmi ciecamente dei giudici, quando rimettono in libertà qualcuno? Ma fatemi il favore...
L'unico diritto che io mi arrogo è di voler vedere IN GALERA e non IN LIBERTA' gente che con i suoi comportamenti dolosi o colposi causa danni assolutamente irreparabili.
Resta il fatto che parli senza aver avuto modo di verificare di persona come sono andate effettivamente le cose.
Ti dico un paio di informazioni che ritengo necessarie per esprimere un parere e che io non ho ancora avuto; dimmi se tu le sai:
1. Almeno un'immagine del luogo dell'incidente, tanto per sapere la situazione al contorno
2. Il tasso alcolemico del tizio al volante, tanto per valutare se aveva bevuto mezza birra o un'intera bottiglia di grappa
Poi spari a zero sui giudici che sembri Berlusconi braccato. Non ti dico che salverei l'intera categoria, sono il primo ad aver avuto prova della loro poca voglia di lavorare, però commetti lo stesso errore di quelli che sono convinti che se tutti guidassero sobri non ci sarebbero più morti sulle strade.
Ma io davvero non capisco...Le indagini sono state fatte eh, sia sul luogo, sia su quello che è successo e sia sul tasso alcolemico.
Non capisco veramente dove si vuoke andare a parare...
É colpa dell'amministrazione locale se sto tizio s'è messo alla guida con un tasso alcolemico 7 volte superiore al livello consentito, se si è messo a correre su una strada stretta e buia, se si è messo a superare su una strada stretta e buia e se durante questa manovra ha perso il controllo investendo un ragazzino in bici?!?
Vogliamo dire che le morti sulle strade non accadono solo se si è ubriachi?!? GRAZIE AL CAZ.ZO! Complimentoni oh! Avete svelato il quarto segreto di Fatima. Intanto però in QUESTO caso lo stronzo era ubriaco e correva. Il resto sono chiacchiere.