vergognoso
Salve collega.
Pur non essendo un Matusa, anche il sottoscritto ha avuto un'esperienza del genere. Ho avuto per 2 anni una maestra inetta che ci faceva raccogliere tutto il giorno fiori e dipingere sassi (uno ne ho ancora). Per mandarla via tutti i nostri genitori si sono dovuti coalizzare minacciando di non mandare più i figli a scuola. Venne sostituita da un maestro con molta esperienza, non particolarmente severo o sadico ma che, quando ne combinavi una, ti faceva andare sulla cattedra e ti dava una bacchettata sulla mano davanti a tutti (te ne dava una sola, non una caterva lasciandoti mezzo morto...). Quello che bruciava, più che la mano, era l'orgoglio. Ma quello che più mi premeva era che il fatto non venisse all'orecchio di babbo, perchè allora sì che iniziavano i problemi seri ed erano dolori...
Oggi sono grato sia delle bacchettate datemi dal maestro che delle pedate assestatemi in corsa dal babbo.
P.S.
Ieri alla radio sentivo che due genitori hanno denunciato una professoressa che aveva sgridato un alunno che aveva copiato (o non fatto i compiti). Ah gioventù, se annamo avanti così, chi ve governa più a voialtri?!...
Bye the way... ho ritrovato l'articolo. Ci apro un tread ad hoc...
Ai nostri genitori e nonni capitavano le stesse cose...e per quanto duri fossero i metodi educativi, funzionavano molto meglio di quelli odierni.
Le scuole medie e superiori odierne sono fin troppo piene di teste di mìnchia per i quali ci vorrebbero ECCOME i metodi di questo maestro.
Ergo...concordo in pieno con X-Mind e forse mi spingo pure oltre
Ma stiamo scherzando?
da condannare assolutamente senza SE e senza MA.
Tra l'altro poi le vittime sono bambini piccoli, nemmeno adolescenti aggressivi o chissà cos altro.
Spero non la passi liscia questo quì.
Un giusto compromesso potrebbe essere lo 'scappellotto facoltativo'. Ovvero ogni genitore, ad inizio anno, barra l'apposita casella in cui delega l'insegnante all'uso o meno dell'arto. Si potrebbe fare anche classi omogenee, 'battuti' e 'non battuti'... Sarebbe interessante, anche da un punto di vista antropologico/sociologico, vedere il comportamento dei soggetti nell'una e nell'altra classe. Il babbo in questo era precursore, quando si incontrava col maestro, in mia presenza, gli diceva sempre: "Se c'è bisogno d'arrivarci, faccia pure..."