Pompei, crolla l'Armeria del gladiatore

[Sirena Partenope]

Sono profondamente indignata e dispiaciuta per questa cosa. Io studio beni culturali e credo profondamente che L'IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE UNICO AL MONDO del nostro paese (a parte l'importanta storica) potrebbe essere una delle prime fonti di guadagno del nostro paese, SE FOSSE GESTITO DA PERSONE COMPETENTI. E' uno schifo inaudito che il paese con la maggior percentuale di beni dell'UNESCO debba lasciarli così... Ora parliamo del crollo, ma non dimentichiamoci L'INCURIA di cui soffre non solo il sito di Pompei, ma gran parte dei siti archeologici del nostro paese.

[-Ataru-]

tralasciando il lato economico e alla gravissima perdita economica che comprota la non gestione del nostro patrimonio culturale... (è da coglìoni non valorizzarlo...)


ma che gravissima perdita archeologica. mamma mia...

...Sai a sti cornuti di politici cosa gli frega....Se ne andranno stasera in qualche ristorantino della capitale e poi in qualche buon putta.naio!!...

[*GeMy*]

perdita enorme

[RudeMood]

Ma se non frega un ***** a nessuno della vita delle persone,
mi chiedo come possano essere interessati ad un mucchio di mattoni millenari.

Cmq non volevano vendere Pompei gli Americani ?

[napevril]

Io non lo so...Il nostro paese oramai non ha più alcuna risorsa se non quella di poter vantare grandi opere d' arte ed innumerevoli siti archeologici..., eppure anche qui il governo non fa un beneamato cazz.o, non elargisce fondi per incrementare un buon monitoraggio sulla tutela del proprio patrimonio artistico. Mi son rotto i coglioni d' aver una classe indirigente la cui unica premura è quella di promuover tagli in ogni dove. Che si fottano!!.

[colibrì]

che peccato, ci sono stata ed era davvero bella! Speriamo che ora non ci mandino Bertolaso per qualche strano motivo

[Holly]

Sono profondamente indignata e dispiaciuta per questa cosa. Io studio beni culturali e credo profondamente che L'IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE UNICO AL MONDO del nostro paese (a parte l'importanta storica) potrebbe essere una delle prime fonti di guadagno del nostro paese, SE FOSSE GESTITO DA PERSONE COMPETENTI. E' uno schifo inaudito che il paese con la maggior percentuale di beni dell'UNESCO debba lasciarli così... Ora parliamo del crollo, ma non dimentichiamoci L'INCURIA di cui soffre non solo il sito di Pompei, ma gran parte dei siti archeologici del nostro paese.

parole sacrosante.

[-Ataru-]

Ma se non frega un ***** a nessuno della vita delle persone,
mi chiedo come possano essere interessati ad un mucchio di mattoni millenari.

Cmq non volevano vendere Pompei gli Americani ?

Spero che lo facciano, prima che crolli tutto...Della serie: non ci resta che piangere!!.

[RudeMood]

Crollo a Pompei, Staderini: “Privilegiati beni culturali cristiani”

Il recente crollo della Scuola dei Gladiatori a Pompei ha suscitato indignazione persino da parte del presidente della Repubblica. In Italia, è cronica la mancanza di fondi per la tutela del patrimonio artistico. Ma il segretario dei Radicali Mario Staderini fa emergere un’altra questione e commenta così l’ennesimo episodio che colpisce il patrimonio archeologico del Paese. “C’è una verità che stenta a venire a galla”, sostiene, “la politica dei beni culturali che marginalizza il patrimonio archeologico e, più in generale, il patrimonio artistico ‘non cattolico’”. I fondi pubblici per restauro e conservazione di monumenti infatti sarebbero dirottati “prevalentemente all’arte sacra e ai beni ecclesiastici”. “Non è un caso che gli ultimi tre ministri – Bondi, Rutelli e Buttiglione – siano tra i politici più introdotto Oltretevere”, aggiunge Staderini. “Così si spiegano i crolli di Pompei, delle Mura Aureliane, della Domus Aurea, rischio che corrono da tempo il Palatino, la Villa Adriana e tanti siti dell’epoca romana ed etrusca presenti in Italia, mentre il Colosseo deve elemosinare l’intervento di sponsor privati”, conclude il segretario radicale.

Fonte: UAAR


Beh.
Ma il 97 % degli italiani è cattolico.
Mi sembra giustissimo (cit)

[Eurasia]

Crollo a Pompei, Staderini: “Privilegiati beni culturali cristiani”

Il recente crollo della Scuola dei Gladiatori a Pompei ha suscitato indignazione persino da parte del presidente della Repubblica. In Italia, è cronica la mancanza di fondi per la tutela del patrimonio artistico. Ma il segretario dei Radicali Mario Staderini fa emergere un’altra questione e commenta così l’ennesimo episodio che colpisce il patrimonio archeologico del Paese. “C’è una verità che stenta a venire a galla”, sostiene, “la politica dei beni culturali che marginalizza il patrimonio archeologico e, più in generale, il patrimonio artistico ‘non cattolico’”. I fondi pubblici per restauro e conservazione di monumenti infatti sarebbero dirottati “prevalentemente all’arte sacra e ai beni ecclesiastici”. “Non è un caso che gli ultimi tre ministri – Bondi, Rutelli e Buttiglione – siano tra i politici più introdotto Oltretevere”, aggiunge Staderini. “Così si spiegano i crolli di Pompei, delle Mura Aureliane, della Domus Aurea, rischio che corrono da tempo il Palatino, la Villa Adriana e tanti siti dell’epoca romana ed etrusca presenti in Italia, mentre il Colosseo deve elemosinare l’intervento di sponsor privati”, conclude il segretario radicale.

Fonte: UAAR


Beh.
Ma il 97 % degli italiani è cattolico.
Mi sembra giustissimo (cit)

Anche a me, perchè ce lo meritiamo ampiamente.