Sembrava una normalissima madre premurosa,
Rosemarie. 39 anni, un lavoro da infermiera all’
Ospedale Psichiatrico di Spandau, alle porte di
Berlino, un fidanzato e un bambino di 8 anni. Quando nel febbraio di quest’anno la polizia ha arrestato lei e il compagno
Andrew Mc G. , come è la norma, il vicini erano scioccati. Il figlio ha infatti trovato il coraggio di raccontare che quella madre premurosa era invece la sua carnefice che
da un anno abusava sessualmente di lui in compagnia del fidanzato Andrew.
MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO – Ma tutto è partito dalla denuncia effettuata da un’amante dell’uomo che ha trovato materiale pedopornografico nel computer di lui. Da lì risalire a
Rosemarie K. è stato un soffio visto che, quando il fidanzato camionista era in servizio, lei registrava gli abusi sul figlio per poi mostrarli all’uomo su internet. Ma se è possibile, la storia ha un risvolto ancora più crudele. La coppia era infatti solita mettere sedativi e antidolorifici nei succhi di frutta del bambino per renderlo docile. Un bambino di 8 anni infatti inizia ad avere una certa forza fisica e mentale ed è molto probabile che opponga resistenza. L’infermiera
Rosemarie era esperta di farmaci e per questo era capace somministrarglieli in dosi utili a rilassarlo senza stordirlo.
ALTRI ABUSI - Ma non finisce qui. Oggi la coppia, oltre ad essere accusata dal
Tribunale di Berlino per aver abusato sessualmente del piccolo per decine di volte (25 volte lei, 19 volte lui), è anche ritenuta responsabile degli abusi su altri due bambini, una nipote di lei e un compagno di scuola del figlio. La sentenza è prevista per l’8 ottobre di quest’anno ma la detenzione preventiva è scontata visto che i due sono stati considerati dal
Procuratore Capo un pericolo per la società. Mentre i due orchi dal carcere si accusano a vicenda cercando di scaricare la responsabilità sull’altro, il figlio di
Rosemarie, un’infanzia distrutta, è stato affidato ad una casafamiglia.
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