Ha barbaramente ucciso la bambina di 13 mesi della sua ragazza, perché non sopportava più di sentirla piangere. Oliver Longcake, 21 anni, era stato incaricato dalla sua fidanzata Liane di tenere d'occhio la sua bambina, Alisia Salter, e il fratellino Harry, di 4 anni, mentre lei lavorava in una sala bingo vicina. Oliver non ha però retto alla responsabilità del 'babysitting', perdendo la testa nel sentire Alisia che piangeva: così, inspiegabilmente, ha affondato il suo piede nel petto della bambina, uccidendola. La tragedia è avvenuta lo scorso 21 marzo, e Oliver è stato condannato ieri al carcere a vita, con un minimo di 13 anni dietro le sbarre. "Ha perso il controllo di se stesso, agendo con estrema violenza - ha detto il giudice della corte di Hull, Gran Bretagna, che lo ha condannato - ci sono tanti genitori che devono affrontare situazioni e difficoltà ben più grandi, ma loro riescono ad affrontarle. Non sarebbe mai dovuto restare da solo con quella bambina". La sera prima dell'omicidio, peraltro, Oliver aveva ferito la bambina alla testa, dicendo a Liane che si era trattato di un incidente: la ragazza gli ha creduto, ed ha lasciato la bimba con lui anche la sera seguente.
BIMBA PIANGE TROPPO: LUI LA SOFFOCA A MORTE -FOTO*-*Leggo