Chiunque
scaricherà dalla rete materiale coperto da
diritto d’autore rischierà un’imputazione
penale. Queste le linee approvate dal
Parlamento europeo, che ieri ha votato una
risoluzione molto aderente alla
“linea Sarkozy”, come la chiama il
Corriere della Sera. La Commissione è stata invitata a diramare una
normativa europea che tenga in conto la possibilità di erogare sanzioni
forti ai downloaders. Sul banco di accusa, da parte delle forze di
centrosinistra, la mancanza di una
distinzione chiara tra
criminali informatici e
i privati cittadini che scaricano e usano musica e testi senza scopo di lucro e per fini esclusivamente
personali. E mai come questa volta è netta la
frattura fra il centrodestra di
Strasburgo e il centrosinistra: il primo, comprese le delegazioni italiane del PdL, dell’UdC e della Lega, ha votato
compatto a sostegno della linea dura; i
socialisti e i
verdi hanno invece
criticato pesantemente il nuovo corso europeo, come detto, sostenendo che la nuova misura
“aprir(ebbe) le porte dei poliziotti e della giustizia privata del diritto d’autore sulla rete”. Se la Commissione approvasse effettivamente una norma
forte contro la pirateria, in Europa diventerebbe di colpo molto più
difficile il free downolad.
Europa e download: sanzioni penali per chi scarica