Scuola, sanzioni dure per i bulli
Cdm modifica statuto degli studenti
Linea dura per i bulli a scuola. Sono previste infatti sanzioni più severe, tra cui la bocciatura, per gli studenti che violano le norme della civile convivenza o protagonisti di atti di bullismo o di violenza. Le prevede il regolamento, esaminato dal consiglio dei ministri, che modifica lo statuto degli studenti. Sul provvedimento il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole.
Chi offenderà la "dignità dei compagni e degli stessi insegnanti" dunque potrà essere espulso dalla scuola fino alla fine dell'anno scolastico, cioè bocciato.
Gli atti di bullismo tra i banchi, che sembra si siano moltiplicati negli ultimi tempi e che hanno riempito le pagine di cronaca anche a causa dei video diffusi su internet non saranno più tollerati e potranno essere sanzionati con la sospensione dalle lezioni per più dei 15 giorni previsti finora. La novità più importante riguarda le gravi infrazioni: per alunni recidivi o casi di vero e proprio allarme sociale è previsto l'allontanamento da scuola al termine dell'anno scolastico e per le situazioni più gravi all'esclusione dallo scrutinio finale o dagli esami di stato.
Il provvedimento è stato presentato al governo dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni. La stretta nei confronti degli alunni più riottosi potrà essere applicata già da quest'anno. Nel consiglio dei ministri di venerdì scorso è stato anche preso in esame uno schema di regolamento per la disciplina delle convenzioni con le scuole primarie paritarie
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