Nessuno si preoccupa di ciò che vende, nemmeno le case farmaceutiche finché non scoprono che i loro medicinali causano effetti nocivi (e chi ha voglia di ritirare un farmaco che è costato 2 miliardi di euro?)
Nessuno si preoccupa di ciò che vende, nemmeno le case farmaceutiche finché non scoprono che i loro medicinali causano effetti nocivi (e chi ha voglia di ritirare un farmaco che è costato 2 miliardi di euro?)
Alla fin fine siamo sempre noi a decidere cosa mangiare volta per volta...è risaputo dalla notte dei tempi che mangiare con GRANDE frequenza in fast food ma anche in certi normali ristoranti fa male, non deve venire certo questa pubblicità a dircelo. Prendersela con le multinazionali o i ristoranti in sè ha senso solo per una piccola percentuale.
Ed anche il sottoscritto ha qualche chilo in più su di sè, sia chiaro...la differenza è che sono consapevole che sia un problema derivante DA ME STESSO e non da ipotetiche "ipnosi" derivate da chissà quale ente demoniaco...
Prendo nota della tua digressione verso il mondo farmaceutico, ma non sempre è così, per fortuna...
Hai ventiquattro anni e si presume che tu sappia a cosa vai incontro mangiando/bevendo certi tipi di alimenti. La colpa è, in enorme percentuale, dei genitori/docenti, che non inculcano nei ragazzini neanche le nozioni minime sull'educazione alimentare. I colossi del cibo-spazzatura, dal canto loro, dovrebbero tenuti un po' più a freno, così come è successo per le sigarette...
Che freno hanno avuto quelli delle sigarette?!?
L'etichetta "nuoce gravemente alla salute"?!?
Todo consiste a darle muy buen savor, a la mierda que vas a tragar
La television y un payaso cabron se mofan de la realidad
Legge 10 aprile 1962, n. 165La propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, nazionale od estero, è vietata.
Divieto della propaganda pubblicitaria dei prodotti da fumo
(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 30 aprile 1962, n. 111)
Testo aggiornato al 19 febbraio 2003
Articolo unico
Chi trasgredisce al divieto previsto dal precedente comma è soggetto alla sanzione amministrativa da lire 5 milioni a lire 50 milioni.
I proventi delle sanzioni amministrative, compresi quelli derivanti dal pagamento in misura ridotta previsto dall'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689, sono devoluti ad un apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero della sanità per essere destinati all'informazione ed all'educazione sanitaria nonché a studi e ricerche finalizzati alla prevenzione della patologia da fumo.
Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
E questo ha diminuito le vendite?
Non stiamo parlando del cornetto che ha le novità, o del mc che ogni tanto se ne esce con qualche panino nuovo.
Le sigarette quelle sono...Che freno gli dai impedendogli di fare pubblicità?!?Hai usato un esempio non proprio azzeccato.
non è solo la mc... ma qualsiasi cucina fa male, basta pensare a quanto siano grassi anche i cibi italiani.. o tutte le persone che vanno dai cosiddetti "paninari", quelli che si mettono sulle nostre strade con i camioncini e vendono hot dog..
purtroppo è un'altra deleteria moda generazionale.
Ho in effetti colpevolmente dimenticato la fascia degli infanti, su questo hai ragione Lì dovrebbe scattare il fatto che sono i genitori a scegliere per loro, e si presume che loro sappiano cosa possa essere meglio per i loro figli e quindi comunque scegliere come siamo in grado di farlo noi ormai non più bambini.
Chiaro che la loro posizione è peggiore perchè se io (prendo me ad esempio non per vanteria ma perchè così nessuno si offende che lo metto in mezzo ) mangio in una certa maniera so a cosa potrei andare in contro e cerco di mediare fra il puro piacere e i possibili danni alla salute derivanti dall'uso prolungato...un bambino invece è "succube" (NOTARE LE VIRGOLETTE) dei genitori, che quindi hanno una responsabilità maggiore.
Però arrivare a paragonarlo alle sigarette...mah, su questo sono un po' scettico.
Pubblicità ridicola ed è giusto che McDonald faccia causa.
Si sa che l'obesità è un male silenzioso, che si aumentino allora gli spot che mirino ad insegnare un buon stile di vita culinario, cosa che in Italia avviene onestamente...