Li ha avvolti in una carta di giornale e infilati in un sacchetto di plastica, con all'interno un deodorante, per poi nasconderli nell'armadio. Bernadette Quirk, 55enne alcolizzata, aveva perso tre bambine, nate morte, ma anzichè chiamare i medici o l'ambulanza e dare una degna sepoltura alle figlie, ha deciso di tenere tutto nascosto e di nasconderle in un armadio per anni. Le bambine, tra cui due gemelle, sono nate tra il 1985 e il 1995, e i loro corpi sono stati trovati per caso da un'altra figlia di Bernadette, Joanne Lee, che ha subito lanciato l'allarme. Una quarta bambina, invece, era stata seppellita illegalmente in un cimitero.
La donna è stata incriminata dalle autorità per omicidio, nell'attesa di conoscere le cause della morte delle quattro bimbe, che secondo il medico legale presentavano diverse anomalie di crescita, soprattutto alle ossa. La sentenza di condanna da parte del tribunale di Liverpool arriverà con ogni probabilità entro un mese. Secondo il detective Nei Bickley, che si occupa del caso, non sarebbe nemmeno posibile risalire all'identità del padre (o dei padri) delle bambine, poiché la donna aveva "un numero imprecisato di amanti" per via dello "stile di vita caotico" che teneva in quel periodo della sua vita. "Bernadette non ricorda molto di quegli anni - ha detto il legale della donna - beveva molto, è un periodo buio per lei, tanto che l'ultima gravidanza non ricorda nemmeno di averla avuta. Ha però chiarito che le figlie erano tutte nate morte"
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