A tre anni, è costretta a giocare sempre da sola e a non poter avere mai contatti con altri bambini: per una malattia al sistema immunitario, conosciuta come linfoistiocitosi emofagocitica, infatti, la piccola Bea Todd rischierebbe seriamente la vita anche per un semplice raffreddore. Perciò i suoi genitori Anna e Chris, ora che dopo mesi e mesi in ospedale Bea è tornata a casa, le hanno costruito una specie di parco-giochi solo per lei, nel giardino della casa di famiglia a Norfolk, in Gran Bretagna. La bambina, che in ospedale ha passato i suoi primi due anni di vita, è tornata a casa lo scorso febbraio e da pochi giorni può godersi un 'playground' tutto per sè. "Avere un parco giochi nel proprio giardino è splendido. Ora Bea può uscire e giocare tutte le volte che vuole", ha detto la madre Anna, 33 anni, al Daily Mail. "Prima, ero costretta a portarla al parco, e se c'erano altri bambini dovevamo fare marcia indietro e tornare a casalei vedeva i suoi coetanei e mi diceva: 'Oh mamma, oggi non si può, ci sono troppi bambini'. Era orribile - ha detto Anna - il suo sistema immunitario non è in grado di affrontare nessun tipo di malessere. Perciò non possiamo farla giocare o avvicinare a nessun bambino: se uno di loro ha la tosse, o un piccolo virus, o un raffreddore, una di queste cose potrebbe essere fatale a Bea".
GB: A 3 ANNI RISCHIA LA VITA SE STA CON ALTRI BIMBI-FOTO*-*Leggo
poverina.
e contnuando con le banalità
la domanda che mi sorge spontanea è "perchè" ?....
perchè certa gente deve subire e patire malformazioni, malattie gravissime ecc ?