Alle mie elementari funzionava così, e tutto filava a meraviglia. In casi davvero gravi, poteva anche volare lo scappellotto, ma questo naturalmente non lo approvo.
Il bambino ha diritto a giocare e a divertirsi nei tempi e nei luoghi opportuni e questa è una delle prime cose che gli si devono insegnare. Le ore di lezione non sono il momento per giocare e l'educatore dovrà anche avere pazienza, ma se un alunno fa casino in classe nuoce a se stesso e ai compagni. E, visto che è una scuola dell'obbligo, ci vogliono sistemi efficaci per correggere le mancanze disciplinari e fare quello che i genitori, per mancanza di nerbo o eccessivo ottimismo, non sanno più fare, ovvero insegnare i valori del lavoro e della disciplina.
Poi ci si lamenta che l'Italia è un paese di selvaggi... certo che se i cittadini di domani cominciamo a crescerli facendogli credere che tutto gli è dovuto, che qualsiasi cosa facciano non saranno puniti, stiamo freschi...