Beh di fatto non sono mica stati i pacifisti a cominciare loro se ne andavano tranquilli per mare quando la Kriegsmarine... scusate il lapsus, volevo dire la marina israeliana, ha deciso di assaltare le navi.
Teoricamente questo poteva essere nel loro diritto: dal glossario del Diritto del Mare Glossario di Diritto del Mare - III Edizione
Ora, secondo me questi principi non sono stati rispettati. Le SchutzStaffeln... uffa, altro lapsus, volevo dire i soldati israeliani, hanno agito con un uso eccessivo della forza e con chiara noncuranza per le vite delle persone imbarcate sulle navi.INTERDIZIONE MARITTIMA (Maritime Interdiction Operations)
L'elaborazione della nozione di «Maritime Interdiction Operations» (MIO) si deve alla dottrina giuridica della US Navy. Con questa espressione si indica l’attività di sorveglianza e interdizione del traffico marittimo commerciale di qualsiasi bandiera posta in essere da navi da guerra sulla base di un embargo navale decretato dall’ONU o nell’ambito dell’esercizio del diritto di legittima difesa internazionale.
Le misure adottabili nelle MIO sono quelle classiche di:
- richiesta di identificazione (query) e informazioni circa destinazione, origine, immatricolazione e carico;
- fermo, visita e ispezione (visit and search);
- dirottamento (diversion) in porti diversi da quelli di destinazione anche in vista dell’eventuale sequesto del carico qualora ciò sia autorizzato da Risoluzioni ONU;
- uso della forza secondo principi di necessità, proporzionalità e gradualità contro i mercantili che non obbediscono all’intimazione di fermo. Le MIO costituiscono misure applicative di specifiche Risoluzioni ONU che stabiliscano un embargo navale
Ma tanto loro hanno l'atomica, si possono permettere questo e altro, no?
A me fa quasi piacere quello che è successo: dimostra al mondo intero di che pasta è fatto israele, se ancora qualcuno avesse avuto dubbi
Si sa che hanno manie di persecuzione, e che si credono soli contro il mondo, e questa è certo la maniera migliore per rimediare ed alleviare le tensioni!
Veramente Israele ha detto FIN DALL'INIZIO che avrebbe bloccato le navi che si fossero dirette con l'intenzione di forzare il blocco navale, quindi se vogliamo essere pignoli non sono stati gli israeliani a COMINCIARE nel vero senso della parola....
Considerando che è da tempo che c'è questo blocco navale (per ora non voglio entrare nel merito se sia giusto o sbagliato questo blocco, mi limito ad analizzare le cose come stanno), se tu attivista filo-palestinese decidi di dirigerti lì con l'intento di forzarlo, non è che ti puoi aspettare che ti accolgano con danze e ghirlande, COGLIONE. (ovviamente non tu-Lucien, sia ben chiaro).
Certo che poi per chiamare con nomi nazisti l'esercito ebreo ci vuole una gran bella dose di buon gusto, devo dire....
Però torniamo al punto di partenza: c'è un embargo dell'ONU a stabilire il blocco navale? Perché in caso contrario non credo proprio che israele abbia il diritto di imporlo in maniera unilaterale.
Possono ispezionare le navi dirette in Palestina per assicurarsi che non trasportino armi, ma non possono bloccare il libero commercio di quello stato a meno che:
a) non siano ufficialmente in stato di guerra con la Palestina, oppure
b) non abusino un pochino
E comunque: gli israeliani sapevano che su quelle navi potevano esserci persone di altra nazionalità oltre che palestinesi. Il fatto che abbiano agito con la mano così pesante per me è sintomatico di quanto siano convinti di poter fare i bulletti con tutti, non solo con gli stati da cui si sentono minacciati direttamente tipo Siria o Iran. E a me questo modo di porsi non piace.
Avrei voluto vedere, che ridere, se nella sparatoria avessero ammazzato quei deputati tedeschi
Penso che siano nazisti? Magari nazisti no, diciamo ultranazionalisti, che per me è ugualmente sinonimo di 'parti basse', ma di certo dai nazisti hanno imparato qualcosa, non foss'altro che la diplomazia ed il guanto di velluto
Vorrei vedere come vivresti tu, se avessi vissuto più di 2000 anni di persecuzioni e per di più senza una patria fissa, ed una volta che ti ci stabilisci sei minacciato non solo dagli altri che ci stanno, ma anche da tutti coloro che ci stanno attorno, che vantano pure simpatie nel resto del mondo
Tu non staresti costantemente sul "chi va là"?
E che c'è di male nel voler difendere la propria cultura e la propria nazione?.....Anzi, per me avremmo MOLTO da imparare da gente come gli ebrei o come i giapponesi....
Il che però non mi sembrerebbe molto furbo da parte loro, visto che ora hanno mezza comunità internazionale contro..
Avrebbero fatto meglio a silurarle tutte e 4 le navi...un bel botto e passa la paura!
Così potevano anche lavarsene le mani e dare la colpa al mare mosso, o a un triangolo delle bermuda, o a un polipo gigante, ecc.
Non c'è nulla di male in sé, ma discuto i metodi. Proprio perché sono in una posizione delicata, ed hanno anche una bella responsabilità nella stabilità della regione, sarebbe forse più opportuno da parte loro tenere un profilo più basso, e soprattutto cercare di trarre a sé la simpatia del pubblico internazionale. Atti come questi di certo non aiutano in questo senso e, indirettamente, vanno a tutto vantaggio dei palestinesi.
Credo però che queste esigenze di "basso profilo" e di cautela siano in contrasto col loro piano per portare i palestinesi all'esasperazione tramite l'assedio di Gaza, cosa che porterebbe inevitabilmente a un'altra ondata di attacchi contro israele e ad una 'giustificata' risposta
Penso anche che del sostegno internazionale se ne possano bellamente fregare: se qualcuno di noialtri dovesse fare un po' troppo il furbo, ci manderebbero il Mossad a farci un bell'attentato per rimetterci in riga, immagino...
Non mi piacciono i loro fini, non mi piacciono i loro metodi, non mi piace il fatto che, in virtù delle persecuzioni che hanno subito, una parte dell'opinione pubblica giustifichi tutte le grassazioni che si permettono di fare. Proprio in virtù del loro passato, dovrebbero essere i primi a dare degli esempi di tolleranza e civiltà. Ma a quanto pare o si sono dimenticati di cosa hanno vissuto, oppure ancora peggio non l'hanno dimenticato e vogliono rifarsi sui palestinesi.
io non me ne intendo di queste cose, ma fare un blocco navale per bloccare l'arrivo di aiuti umanitari mi sembra una cosa disumana e incivilee comunque, secondo me, a cominciare sono stati gli israeliani, occupando la striscia di gaza, pezzetti di libano, di giordania, di egitto, ecc.io non sono nemico do nessuno, tanto meno di israelema finchè sentirò parlare di "insediamenti", "territori occupati", e "colonie israeliane", non potrò mai essere dalla sua parteposso comprendere i sentimenti delle vittime del terrorismoma nulla di piu
In un intervento precedente parlavi di "ebrei" anziché di israeliani, qua ti riferisci a 2000 anni di persecuzioni... tutti interventi dai quali si evince come tu - contrariamente a quanto hai sempre dichiarato nei conrfronti delle religioni in genere - ne faccia un problema religioso.
A me fa ridere che qualcuno si senta legittimato a qualsiasi tipo di comportamento per il fatto che 2000 anni prima il nonno del nonno del nonno per venti volte di suo nonno ha subito una qualsivoglia ingiustizia.
Mi piacerebbe conoscere in virtù di quale prova, a parte qualche menata scritta su qualche libro sacro, il soldatino israeliano che aziona il suo mitra contro il palestinese di oggi, sarebbe parente del palestinese cacciato dai romani antichi due millenni or sono...
Per 2000 anni in qualsiasi luogo abbiano tentato di stabilirsi, sono stati minacciati... io mi farei qualche domanda, se così è stato, al posto loro... Non sei tu il primo a dichiarare che un extracomunitario onesto e lavoratore lo accogli di buon grado e solo contro lo straniero disonesto saresti per cacciarlo via immediatamente?
E poi ancora, parlare di ebrei anziché di israeliani, equivale a parlare di islamici anziché di egiziani o iraqueni... e fra Egitto e Iraq mi sembra che ci sia una bella differenza...
Insomma occorrerebbe chiarirlo una volta per tutte se la questione è politica o religiosa, perché in quest'ultimo caso andrebbero rivisti con una luce diversa anche papa Pio XII e Hitler.