MO: OBAMA A ISRAELE, STOP ESPANSIONE COLONIE E' OBBLIGATORIO WASHINGTON - Il mondo arabo chiede agli Stati Uniti di mostrare fermezza nei confronti di Israele ed il presidente Barack Obama si mostra pronto a raccogliere l'invito, ricordando al governo israeliano che il blocco dell'espansione delle colonie è un obbligo da rispettare. Lo ha fatto con una intervista concessa alla radio pubblica americana Npr prima della partenza per il Medio Oriente. Durante questa visita Obama terrà dal Cairo un discorso al mondo islamico.
"Gli Stati Uniti - ha affermato il presidente - hanno una relazione particolare con Israele, su questo non ci sono dubbi. Ma detto questo, è vero anche che essere amici significa essere onesti. E penso che ci sono stati momenti in cui non siamo stati così onesti come avremmo dovuto sul fatto che la direzione attuale presa nella regione sia profondamente negativa non solo per gli interessi israeliani, ma anche per quelli americani".
Dopo aver ribadito il suo sostegno per la soluzione dei Due Stati ("dobbiamo avere fede costante sulla possibilità che i negoziati portino alla pace, e secondo me questo implica una soluzione con due stati"), il presidente ha sottolineato che sia palestinesi sia israeliano devono rispettare i patti.
"Ho detto chiaramente agli israeliani, tanto in privato quanto in pubblico - ha aggiunto Obama - che il congelamento dell'espansione delle colonie, inclusa quella per crescita naturale, fa parte degli obblighi".