Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
Io intendevo l'opposto di quel che hai scritto... secondo me l'informazione non è la causa dell'assuefazione nostra ai morti per guerra, l'ho introdotta come prova, nel senso che anni addietro stavamo tutti incollati al tv-color quando ci parlavano dei morti a Nassyria, mentre oggi apprendiamo la notizia correndo e chi se ne frega...
Il dato di fatto è che una volta non eravamo abituati a che un italiano potesse morire in guerra di questi tempi; adesso lo riteniamo normale, vedi intervento di Imok: "Se ti arruoli sai che puoi non tornare, non è nulla di anormale... "; ma non è certo colpa dell'informazione, semmai attribuirei la causa a una nuova politica.
Beh certo, ma l'informazione segue i canoni della politica purtroppo.. Un esempio, non nazionale, ma che riguarda anche l'italia, può essere al seguito alla distruzione delle torri gemelle, tempo dopo, in america hanno registrato appositamente un video, che mostrava i terroristi catturati e poi in seguito decapitati in segno di "vendetta" nei confronti dei terroristi, come se avessero fatto bene a rispondere al fuoco, e questo la gente lo ha assimilato, una vendetta buona e giusta, una guerra che sa da fare...
Perché cosa credono che in quel modo, con la vendetta, si sia fatta veramente giustizia? si siano fermati gli attentati? A quanto pare non sembra, anzi i terroristi sono moltiplicati rispetto ad allora e gli attentati pure, e questo è un classico esempio di come l'odio non può portare altro che odio, se l'america non avesse risposto a quella distruzione, avrebbe fatto forse, la scelta più saggia di tutta la sua sanguinosa storia.
Non attribuisco la colpa direttamente all'informazione, ma al tipo di controllo che si può avere su essa, fondando principi, a mio parere, deleteri.