La sposa bambina positiva all'Hiv
Brescia, per il marito una nuova accusa
Già le era stata rubata l'adolescenza, data in sposa insieme a lei a un muratore 21enne. Ma ora si scopre che alla ragazzina, 14 anni compiuti la scorsa settimana, è stata rubata anche la salute: la sposa-bambina romena scoperta a Brescia, infatti, dal marito sieropositivo ha contratto anche il virus dell'Hiv. E ora per l'uomo, già arrestato per violenza sessuale e riduzione in schiavitù, si profila anche l'accusa di contagio colposo.
La vicenda è venuta alla luce perché la suocera della ragazzina, sapendo della malattia del figlio, è andata in ospedale trascinando la nuora per mano: era preoccupata non tanto dal fatto che anche la bambina fosse stata contagiata, ma che nel caso di un'eventuale gravidanza il virus potesse passare anche al feto. E così si è scoperto che la 14enne era stata data in sposa, in Romania, al muratore 21enne, probabilmente venduta dalla famiglia come è consuetudine. E l'uomo, pur sapendo di essere infetto, non ha avuto scrupoli nell'avere rapporti non protetti con la sposa-bambina.
Da un primo esame subito dopo la scoperta della vicenda la piccola sembrava non essere rimasta contagiata; ma nuovi e più approfonditi esami hanno purtroppo smentito i primi test: il virus dell'Hiv è entrato anche nell'organismo della ragazzina, che ora è ospite di una struttura protetta e ha iniziato la profilassi. In carcere, intanto, marito e suocera si difendono sostenendo che la ragazzina sapeva della malattia dell'uomo, ma ha voluto sposarlo ugualmente. Una tesi che gli investigatori ritengono poco credibile, e per questo stanno cercando prove concrete del fatto che il matrimonio sia stato combinato dalle famiglie e imposto alla bambina.
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ma che belle personcine che ci sono a sto mondo! Se nascevo bestia ero più contento.