Dipende dalla persona , dalla situazione , dal motivo per cui esce etc.
Dipende dalla persona , dalla situazione , dal motivo per cui esce etc.
io a 18 anni,posso dire che posso fare tutto quello che mi viene in mente,rispettando i miei e senza scavalcare alcuni limiti.
Se voglio dormire fuori,ci dormo.
Se voglio ritornare tardi,ci torno.
Sono fatti miei,e non è che viviamo tutti in uno stesso tetto e allora le regole le devono fare solo loro.
Quante domande sui figli. Stasera devo proprio immaginarmi mamma comunque, credo che lo lascerei andare. Vietargli un'uscita non serve a niente, semmai deve essere lui stesso a rendersi conto che uscire il Venerdì, e non il Sabato, può essere uno svantaggio soprattutto per lui.
Mia madre faceva cosi'... ed io, dopo i 15-16 anni, sono sempre stata abbastanza giudiziosa. Quindi credo che sia un metodo corretto.
credo che farei come i miei genitori fecero con me.
Se i voti erano ok ed avevo svolto tutti i miei doveri di studente e figlio allora esci pure. Se poi fai cazzate (di qualunque tipo) pagherai le eventuali conseguenze ed inoltre potrei consigliargli/le, non obbligare, di non uscire tutti i giorni durante la settimana visto che c'e' scuola.
ma scusami anche la libertà ha certi limiti, altrimenti si chiama libertinaggio e nn ha mai prodotto cose positive.
dato che io mi preoccuperei dell'andamento scolastico di mio figlio, nn lo farei rientrare tardi altrimenti sarà disattento e svogliato e qst nn va bene