Originariamente inviata da
Abel Balbo
Tu confondi il merito con il lavoro. Quel che tu dici vale quando il processo è spontaneo. Intendo dire che se io faccio le ripetizioni di matematica, più ore faccio e più guadagno... se faccio le statuine di legno e poi le vendo più ne faccio e ne vendo e più guadagno... il problema nasce quando il lavoro non è quaantificabile e diventa "merito".
Come t'ho detto prima sono i criteri di individuazione e misura dei meriti che mi spaventano. Di sicuro portano a una infelice convivenza degli esseri umani coivolti. Più spesso sono artifici per giustificare delle ingiustizie sociali.