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noi in classe ce li scambiamo senza problemi...
appunti, verifiche......
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Tu confondi il merito con il lavoro. Quel che tu dici vale quando il processo è spontaneo. Intendo dire che se io faccio le ripetizioni di matematica, più ore faccio e più guadagno... se faccio le statuine di legno e poi le vendo più ne faccio e ne vendo e più guadagno... il problema nasce quando il lavoro non è quaantificabile e diventa "merito".
Come t'ho detto prima sono i criteri di individuazione e misura dei meriti che mi spaventano. Di sicuro portano a una infelice convivenza degli esseri umani coivolti. Più spesso sono artifici per giustificare delle ingiustizie sociali.
Qualcuno che giudica ci deve essere sempre, è "fisiologico" e vale a qualunque livello.....
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Originariamente inviata da
Wolverine
Qualcuno che giudica ci deve essere sempre, è "fisiologico" e vale a qualunque livello.....
Quando il giudizio va oltre i limiti dell'oggettività, più che fisiologico lo definirei aberrante.
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A me piuttosto è capitato di avere a che fare con gente pigra, gli chiedi i compiti per il giorno dopo e "non ho voglia di muovere il culo per andare a prenderlo.
Di competizione non ce n'è poi molta fin'ora nella mia scuola..
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Originariamente inviata da
Wolverine
Non mi è capitata tutta sta gran competitività finora, o almeno se c'è non l'ho percepita :D (anche perchè tendo a farmi i fatti miei e, se posso, a non chiedere nulla a nessuno)
Idem :P